Economia

Sindacati. I piloti Ryanair creano un gruppo all'interno dell'Anpac

Dino Frambati martedì 12 dicembre 2017

«La costruzione di una base contrattuale comune per tutti i piloti del network Ryanair che venga adattata alle regole di ogni singolo Paese europeo e che sia presentata ovunque in contrapposizione alle proposte unilaterali di Ryanair». È nata su questi principi la prima rappresentanza sindacale in Italia della compagnia low cost irlandese creata da Anpac, l'Associazione nazionale professionale aviazione civile. Il sindacato conta oltre 250 aderenti tra i 650 piloti in forza nelle 16 basi italiane di Ryanair. Lo spiega Riccardo Canestrari, coordinatore nazionale piloti Anpac e comandante di Airbus. Una "prima volta" importante di rappresentanza sindacale Ryanair in Italia, dopo la tempesta che ha investito la low cost costringendola a cancellare voli per carenza di piloti, per raggiunti condizioni contrattuali.

«Siamo inseriti in un'organizzazione europea (Eca) – spiega Canestrari – con tutte le altre associazioni professionali per supportare un'iniziativa che possa portare ad azioni collettive rispetto ad una situazione che conosciamo da anni, ma diventata di dominio pubblico per le ultime vicende. Tollerata e subita dai piloti che, per vari motivi, non uscivano allo scoperto. Ora alcuni hanno finalmente deciso di metterci faccia e nome e questo per noi è un super valore, che cogliamo perché si avvii un negoziato su contratti collettivi che tengano conto dei presupposti e delle normative di ogni singolo Stato e che siano estesi anche a quel 40% di piloti che oggi lavorano su aeromobili Ryanair non assunti in modo diretto dalla compagnia». A livello europeo l'organizzazione ha chiesto all'azienda l'apertura del tavolo per la definizione di una bozza comune da adattare alle leggi dei singoli Stati.Oggi, spiega Canestrari, in accordo alla legge irlandese in ogni base c'è un rappresentante sindacale (Erc): nominato, proposto autonomamente o eletto dai piloti. «Finora non hanno mai avuto la possibilità di negoziare realmente le condizioni dei piloti della loro base ma esclusivamente di ratificare quanto di volta in volta proposto dall'azienda. Li abbiamo contattati e offerto di far parte della rappresentanza Anpac. Il gruppo di 12 rappresentanti, è nato una settimana fa ed è stato ufficializzato con lettera a Ryanair, che non ha ancora risposto».