Aviazione. Rotte libere sui cieli d'Italia
Si chiama Free Route e già dal nome si evince una svolta epocale o quasi. E' l'operazione che l'Enav avvierà domani, in sostanza una liberalizzazione delle rotte aere nell'attraversamento dei cieli italiani.
Free Route
Dall'1 della prossima notte sarà possibile per tutti i velivoli - purchè in volo ad un'altitudine superiore agli 11mila metri - attraversare i cieli del Bel Paese con una rotta diretta senza dover più seguire percorsi prestabiliti che saranno totalmente eliminate. Si tratta di una novità epocale, come dichiara la stessa Enav (l'Ente nazionale per l'assistenza di volo), sia per il trasporto aereo nazionale sia per quello europeo in quanto le compagnie aeree "potranno pianificare, senza vincoli, la traiettoria più breve risparmiando carburante", quindi riducendo le emissioni inquinanti e pure i costi.
Disponibile per tutti i voli
Un particolare non trascurabile è dato dal fatto che la Free Route non è vincolata ai soli aerei in sorvolo, ossia che non effettuano servizio in aeroporti italiani, ma anche a quelli che volano tra scali della Penisola. Sempre, ovviamente, quando supereranno quota 11mila metri. Con questa novità l'Enav permetterà a oltre 3.500 voli giornalieri percorrenze più brevi, in media, di circa 17 chilometri per ogni volo. Questo si tradurrà in un risparmio di tempo vicino al minuto e mezzo ma pure ad una riduzione dei consumi che varia tra i 55 kg di un Airbus 300 ai 300 kg di un Airbus 380. Fatti ancora un po' di conti emerge che saranno 61.250 i chilometri in meno percorsi quotidianamente dalle compagnie aeree sui cieli italiani. E considerando il "taglio" minimo giornaliero di carburante dei 3.500 voli si giunge ad una somma risparmiata du circa 140mila euro.