Buone pratiche. Riconoscimento dell'Ocse alle misure anti Covid di Assolavoro
Riconoscimento anche alla Fca per il rientro in sicurezza
Le azioni poste in essere da Assolavoro insieme ai sindacati di categoria in favore dei lavoratori in somministrazione durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 rappresentano una buona pratica a livello internazionale. È quanto emerge dal rapporto annuale sull’occupazione dell’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. Grazie all’accordo tra Assolavoro e le organizzazioni sindacali del comparto, Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp, un sistema bilaterale virtuoso e il coinvolgimento diretto e responsabile delle Agenzie per il lavoro (Apl), infatti, tutti i lavoratori in somministrazione interessati hanno ricevuto l’erogazione puntuale degli ammortizzatori sociali sin dall’inizio del blocco produttivo. E poi nel periodo successivo, mese dopo mese. Il settore delle Apl risulta essere l’unico ad aver erogato puntualmente gli ammortizzatori sociali a tutti. Vasta la platea dei destinatari: 120mila i lavoratori interessati a marzo, 200mila tra aprile e maggio. Oltre all’esperienza attuata dal settore delle Apl l’Ocse segnala solo altre due buone pratiche italiane: il rientro in sicurezza anticipato in Fca e gli accordi con le parti sociali firmati dal governo.