Economia

Indagine. Donne più sicure degli uomini nella gestione delle crisi

Redazione Romana venerdì 16 aprile 2021

Aumenta la fiducia nelle donne leader

Il report annuale del Confidence Index di Worldcom (Wci), di cui l’agenzia di Pr milanese Bpress fa parte, evidenzia interessanti cambiamenti nel livello di fiducia di ceo e cmo nel corso dell’ultimo anno. I risultati del Wci, che ha indagato le preoccupazioni/la fiducia di oltre 54mila manager nel mondo, monitorando 23 temi, rappresentano una fonte preziosa di informazioni per aiutare le organizzazioni a pianificare al meglio l’anno successivo. La maggiore variazione rispetto al 2019 è stata l'aumento della fiducia delle donne leader (+7%) e il calo della fiducia dei leader uomini con la stessa percentuale. Poiché l’indagine si è svolta durante la pandemia, questo risultato evidenzia come le donne leader siano più fiduciose nel gestire una crisi rispetto ai colleghi uomini.

«Credo che in situazioni difficili come quella che stiamo vivendo, indagare fattori umani come il sentimento di fiducia sia la chiave della ripartenza, anche perché si tratta di tematiche che si possono declinare in ambiti importanti come il lavoro e la leadership. E grazie al supporto dei nostri partner presenti in 130 città del mondo, siamo riusciti a dare alla ricerca condotta in nove lingue una dimensione davvero globale. L’indagine mette in risalto le principali questioni che preoccupano i leader delle imprese e anche il loro livello di consapevolezza e fiducia nell'affrontarle. Si tratta di un dato incredibilmente prezioso perché non solo restituisce una mappa delle tematiche più calde di cui i leader stanno parlando in questo momento, ma mostra anche il livello di preoccupazione e il grado di fiducia nell'affrontare ogni argomento», commenta Diego Biasi, fondatore e ceo di Bpress.

I cambiamenti nel business causati dalla pandemia sembrano aver innescato due grandi novità in termini di fiducia: quella nella capacità di migliorarsi e riqualificarsi è salita di 15 posizioni assestandosi al primo posto nel Wci; al contempo, la fiducia nell’uso della tecnologia per collaborare e innovare sale di 16 posizioni assestandosi al secondo posto nel Wci. Entrambi questi aspetti ricoprono un ruolo centrale per avere successo nel 2021.

La crescita più forte nel coinvolgimento dei leader sui diversi temi non si è poi tradotta in una maggiore fiducia. Come ci si poteva aspettare, i cambiamenti governativi e legislativi hanno aumentato il coinvolgimento del 79% rispetto al livello del 2019, mentre quello sull'impegno verso la gestione delle crisi è cresciuto del 40%. Inoltre, queste tematiche sono tra le prime cinque aree di preoccupazione (fiducia più bassa in assoluto) insieme agli accordi commerciali e ai dazi doganali nel mondo, all'impatto sul business di come i leader politici comunicano sui social media, alle molestie sessuali e ad altri comportamenti scorretti.

La fiducia nell'impatto e nel ruolo dei media è cresciuta passando dall'ultimo posto, nel 2019, al decimo posto nel Wci nel 2020. I leader in Francia risultano essere i più fiduciosi, mentre i leader in Brasile sono i più preoccupati sull’argomento.

Di seguito i 12 trend dell'anno:
#1 La pandemia fa diminuire la fiducia dei leader (-8%). Solo quattro argomenti indagati sono aumentati in termini di fiducia a livello globale: capacità di migliorarsi e riqualificarsi, utilizzo della tecnologia per collaborare e innovare; impatto e ruolo dei media; corporate image e brand reputation.
# 2 Le donne leader sono più brave a gestire le crisi? L’indice di fiducia delle leader femminili è aumentato del 7% mentre quello dei leader uomini è diminuito della stessa percentuale (7%).
# 3 La fiducia nell'impatto e nel ruolo dei media è aumentata passando dall'ultimo posto, nel 2019, al # 10 nel WCI nel 2020.
# 4 La fiducia riguardo ai quattro temi chiave connessi con i dipendenti crolla: 1) trattenere e 2) attrarre i talenti, 3) benefit, 4) incremento della produttività attraverso il coinvolgimento dei dipendenti
# 5 Migliorarsi e riqualificarsi: argomento #1 dell'attenzione e della fiducia dei leader.
# 6 La fiducia nell'uso della tecnologia per collaborare e innovare sale di 16 posizioni e va al #2 posto nel WCI.
# 7 La pandemia guida la crescita più significativa nel coinvolgimento dei leader. I cambiamenti governativi e legislativi hanno aumentato il coinvolgimento del 79% rispetto al livello del 2019, mentre quello sulla gestione delle crisi è cresciuto del 40%.
# 8 I leader continuano a concentrarsi sulle sfide a lungo termine. Le materie plastiche e altri temi sulla sostenibilità occupano il quarto livello di coinvolgimento più alto a livello globale.
# 9 L'ascesa di nuovi influencer fa sì che questi siano il primo gruppo di riferimento per i leader.
# 10 Il Nord America diventa l’area con maggior fiducia, salendo dalla # 5posizione del 2019. L'America Latina rimane l’area con il minor livello di fiducia in assoluto.
# 11 La tabella sulla fiducia del settore industriale indica i vincitori e i vinti della pandemia. Le utility guidano la classifica su un totale di 11 settori osservati nel Wci.
# 12 È importante avere una visione locale: il Wci rivela, infatti, notevoli differenze in fatto di indice di fiducia e cambiamenti tra i 36 paesi. Solo per fare un esempio, la fiducia dei leader russi nel governo e nei cambiamenti legislativi è diminuita del 21% dal 2019, ma la fiducia dei leader francesi sullo stesso tema è aumentata del 22%.