Economia

Renaissance. Nuovi posti di lavoro con medicina estetica e laserterapia

giovedì 19 gennaio 2017

Una nuova era illuminata dalla luce laser; un nuovo capitolo dell’ingegneria tecnologica italiana al servizio della medicina, per migliorare la vita di milioni di persone, curare con la luce, creare benessere. È questa la missione di Renaissance, il colosso italiano nato dall’unione commerciale di Deka e Quanta System, due eccellenze del Gruppo fiorentino El. En., che hanno deciso di unire le forze e i prodotti per realizzare un innovativo e ambizioso progetto: conquistare il mercato della medicina estetica e della laser terapia in Italia.

«Renaissance rappresenta il presente e il futuro dell’eccellenza laser italiana – afferma Paolo Salvadeo, direttore generale di El. En. Spa -. Ispirati dagli stessi valori del Rinascimento fiorentino, il nostro obiettivo è diventare artefici di una potente rinascita attraverso sistemi laser d’avanguardia, con cui migliorare la qualità di vita delle persone, creando al contempo opportunità, nuovi posti di lavoro e un circolo virtuoso per dare spinta, anche partendo dal nostro settore, al rilancio economico del Paese. Per farlo abbiamo unito le forze sul campo, i migliori prodotti di entrambe le aziende, mettendo a fuoco l’esperienza trentennale di due importanti realtà leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di laser per applicazioni nei settori medicale ed estetico».


Il direttore commerciale di Renaissance, Lapo Cirri, ha dichiarato: «Siamo orgogliosissimi di questa operazione. Renaissance è una risposta fortissima a una precisa domanda che si è manifestata negli ultimi anni da parte del mercato. La tendenza in corso vede infatti crescere sempre di più la spesa degli italiani per la cura di sé. Secondo i più recenti dati di Cosmetica Italia, nel 2015 gli italiani hanno speso oltre 9,7 miliardi di euro in prodotti per la bellezza. Un trend confermato anche dal fatto che l’Italia è il settimo Paese al mondo per numero di trattamenti medico-estetici effettuati con apparecchiature elettromedicali: secondo l’International Society of Aesthetic Plastic Surgery Isaps nel 2015 sono stati eseguiti quasi 280mila trattamenti di medicina estetica contro 139mila interventi di chirurgia estetica».