Regione Siciliana. Formazione dei giovani in azienda, bando da sei milioni di euro
Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale siciliana a Palermo
È stato pubblicato, sul sito del dipartimento dell'Istruzione e della Formazione professionale e su www.sicilia-fse.com, il bando Formazione per la creazione di nuova occupazione che, con sei milioni di euro, finanzia la formazione in impresa, allo scopo di favorire l'inserimento occupazionale dei giovani e dei disoccupati in Sicilia. Questo avviso, inedito per la Regione Siciliana e promosso dal competente assessorato regionale, guarda alle opportunità di inserimento o reinserimento lavorativo sia di coloro che si affacciano per la prima volta sul mercato del lavoro, sia di chi invece è fuoriuscito dal contesto lavorativo, puntando sulle leve della qualificazione e riqualificazione delle competenze.
«L'obiettivo finale sarà quello di favorire l'occupazione, grazie all'impegno delle aziende partecipanti a garantire l'assunzione di almeno il 25% dei soggetti formati», spiega una nota della Regione Siciliana. «Nuove opportunità di lavoro per i giovani e crescita competitiva per le aziende, questa è la formula di un impegno preso dal governo regionale che - spiega l'assessore regionale al ramo Roberto Lagalla - come preannunciato lo scorso novembre, si traduce in un nuovo bando destinato ad avviare un dialogo produttivo tra formazione professionale e mondo imprenditoriale. Puntiamo, ancora una volta, ad accrescere la competitività delle imprese siciliane, investendo sulla formazione di soggetti disoccupati o inoccupati, in particolare di giovane età e in possesso di adeguati titoli di studio, e creando le condizioni per il loro stabile inserimento in azienda. Sostenere la formazione di nuove abilità e aggiornare le competenze significa rispondere positivamente ai mutamenti dei mercati e le nostre aziende, grazie a questo avviso, potranno ricevere dalla Regione Siciliana il supporto economico, e dagli enti di formazione quello operativo, per raggiungere nuovi livelli di competitività - prosegue -. L'iniziativa avviata potrà gradualmente offrire a tanti giovani opportunità atte a consentire loro di scegliere se rimanere o tornare nella loro Sicilia».