Regione Basilicata. Un anno di incubatore d'imprese
La Regione Basilicata vince la sfida tecnologica. Un anno fa è nato T3 Innovation, incubatore d'impresa che ha fatto crescere 180 realtà produttive locali, aumentando fatturato e occupazione, mettendole in contatto con più di 90 gruppi di ricerca e consentendo la progressiva costituzione di un ecosistema dell’innovazione che ha visto interagire oltre 100 team di giovani startupper.
L'avvio di T3 Innovation è stato dato con una procedura di evidenza pubblica, pubblicata a dicembre 2015 sulla Gazzetta Ufficiale e indetta dalla Regione Basilicata “per l’affidamento del servizio di consulenza strategica e gestionale in materia di trasferimento tecnologico finalizzato alla valorizzazione delle potenzialità di innovazione del sistema produttivo della regione Basilicata”, per un importo complessivo di 10 milioni di euro. L’aggiudicazione definitiva a dicembre 2016 da parte di un Raggruppamento temporaneo di imprese (Rti), formato da PriceWaterhouseCoopers Advisory spa (Pwc), il premium partner italiano di Google Cloud Noovle, l’incubatore del Politecnico di Torino I3P e l’agenzia di media e comunicazione Reti. Un importo complessivo aggiudicato di otto milioni e 190mila euro e una pianificazione delle attività su 36 mesi.
Le origini amministrative del “servizio di consulenza strategica e gestionale in materia di trasferimento tecnologico” aprono le fasi successive, con la selezione del team e la scelta del nome di battesimo. Venticinque consulenti dell’innovazione (Innovation Advisor), dopo una fase di selezione pubblica iniziano, da luglio 2017, un percorso di formazione per fare propria la metodologia di lavoro di T3 Innovation, la struttura di trasferimento tecnologico voluta dalla Regione Basilicata, in attuazione della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3). Il 21 settembre 2017, con l’evento di inaugurazione, T3 Innovation è operativa a tutti gli effetti e ha una mission chiara e precisa: generare valore economico e sociale sul territorio, sviluppando progetti di innovazione – di prodotto e di processo – con le aziende, valutando il potenziale commerciale e imprenditoriale delle scoperte degli attori della ricerca e verificando la fattibilità di un business che può valere la creazione di una startup.
A pochi giorni (lavorativi) dal suo primo compleanno, all’interno dell’hub di Potenza di T3 Innovation (Campus Macchia Romana, Unibas), è stata fatta una sintesi delle attività realizzate e dei primi significativi risultati raggiunti. Dall’edizione 2017 di Start Cup Basilicata, la business plan competition regionale promossa dalla Regione Basilicata, con il supporto operativo di Sviluppo Basilicata, la collaborazione di T3 Innovation e Università degli Studi della Basilicata, a quella in corso di quest’anno. Importante anche la rete partenariale, costituita attraverso protocolli d’intesa e formata dalle associazioni datoriali, gli ordini professionali e gli istituti di ricerca lucani, tra cui: Camera di Commercio di Potenza, Digital Innovation Hub Basilicata – Confindustria Basilicata, Confapi Matera, Pensiamo Basilicata, Sviluppo Basilicata, Ordine dei dottori commercialisti di Potenza; Enea, Cnr Ibam, Cnr Imaa, Cnr Ism, Irccs Crob, Alsia e tutti i dipartimenti e le scuole dell’Unibas. Si è parlato anche degli strumenti di comunicazione attivati da T3 Innovation per aggiornare ed essere sempre in contatto con i beneficiari dei suoi servizi: il sito web, con una sezione “Call” costantemente aggiornata con gli ultimi bandi e opportunità di finanziamento, e un’altra “Blog” contenente gli approfondimenti sulle cinque aree di specializzazione (aerospazio, automotive, bioeconomia, energia, industria culturale e creativa) della Strategia di Specializzazione Intelligente; i canali social, la newsletter e gli account premium di Google con dominio “kit2b”.
È stata, inoltre, fatta una panoramica delle iniziative formative e di divulgazione organizzate: per esempio, i sei seminari per ricercatori e dottorandi finalizzati trasferire nozioni e metodologie utili a definire i percorsi di valorizzazione delle scoperte scientifiche; il workshop sulla Digital Transformation realizzato, il 7 giugno, con Google Cloud, in cui sono stati illustrati anche i servizi di prototipazione digitale offerti dalla struttura; l’evento di presentazione dei servizi di T3 Innovation alle imprese del Senisese, l’approfondimento (18 luglio) sugli strumenti utili a sviluppare strategie di marketing digitale, gli incontri di contaminazione con ragazzi e studenti universitari, tra cui i T3 Innovation Bootcamp, realizzati il 28 giugno.
L’operatività di T3 Innovation, in questi quasi 12 mesi, ha visto il team quotidianamente impegnato negli innovation audit in azienda, per rilevare le esigenze di innovazione e sviluppare le soluzioni progettuali più idonee a soddisfarle. In incontri con i ricercatori e i docenti universitari, per portare sul mercato o tutelare i risultati delle loro attività. In sessioni di dialogo con gli aspiranti startupper per valutare il modello di business, il potenziale dell’idea e gli step da compiere prima di costituire una start up.