Reddito di emergenza. Domande entro il 15 ottobre
Ultimi giorni per ottenere il reddito di emergenza
Ultimi giorni per presentare la domanda per ottenere il Rem, reddito di emergenza. Scade il 15 ottobre, infatti, il termine a disposizione delle famiglie con Isee sotto i 15mila euro, patrimonio sotto i 10mila euro e reddito relativo al mese di maggio inferiore al reddito di emergenza cui hanno diritto. Il Rem può valere da 400 a 840 euro. Far tutto da sé si presenta assai difficoltoso, soprattutto per il calcolo del reddito: si applica il principio di cassa includendo, tra l’altro, il redditi fondiario e quello figurativo delle attività finanziarie. La novità, introdotta dal cosiddetto “decreto Agosto” (dl n. 104/2020), è stata illustrata dall’Inps, con le istruzioni per fare la domanda, nella circolare n. 102/2020.
Il Rem fa la sua comparsa nel decreto Rilancio (dl n. 34/2020), quale misura a sostegno delle famiglie in condizioni di difficoltà economica per il Covid-19. Il decreto Agosto ha prorogato la misura di un mese, a domanda, in base a nuovi requisiti. Tre le tipologie: residenza, economici e compatibilità. Tutti vanno posseduti congiuntamente alla presentazione della domanda e in essa auto-dichiarati. L’Inps ricorda che sulle domande ci saranno controlli, anche a campione, sulla veridicità di quanto dichiarato. in merito alla residenza, il requisito richiede che chi fa domanda abbia residenza in Italia (non è prevista una durata minima di permanenza).
I requisiti economici si riferiscono al “nucleo familiare” come individuato nella “dichiarazione sostituiva unica” (Dsu, che è la domanda d’Isee). Ai fini del Rem, precisa l’Inps, sono idonee le attestazioni Isee con indicatori ordinario e corrente, mentre non è valida l’attestazione riferita al nucleo familiare ristretto. I requisiti economici sono tre: reddito familiare del solo mese di maggio inferiore all’importo di Rem cui si ha diritto; valore del patrimonio mobiliare familiare dell’anno 2019 inferiore a 10mila euro; valore Isee inferiore a 15mila euro.
Per il primo requisito economico, l’Inps spiega che il reddito familiare va determinato secondo il principio di cassa, considerando tutte le voci previste a tal fine dal regolamento Isee. Quindi si considera il reddito Irpef; quello soggetto a imposta sostitutiva oppure a ritenuta d’acconto; i proventi attività agricole; redditi fondiari; reddito figurativo delle attività finanziarie eccetera. Per verificare la soglia per il diritto al Rem, aggiunge l’Inps, va moltiplicato 400 per il valore della scala di equivalenza pari a 1 per il primo componente del nucleo familiare e incrementato di 0,4 per ogni componente maggiorenne e 0,2 per ogni componente minorenne. Si ricorda che tale scala è simile a quella del Rdc (reddito di cittadinanza), salvo che la soglia pari a 2,1 nel caso in cui nel nucleo siano presenti componenti disabili gravi o non autosufficienti.
Come accennato, la domanda di Rem si può presentare fino al termine perentorio del 15 ottobre attraverso i seguenti canali:
• sito internet dell’Inps, autenticandosi con Pin, Spid, carta nazionale dei servizi e carta di identità elettronica;
• istituti di patronato;
• i Centri di assistenza fiscale, convenzionati con l’Inps.