Reddito di cittadinanza. Un milione di famiglie ricevono l'assegno
Reddito di cittadinanza per oltre un milione di famiglie
ll reddito di cittadinanza supera quota un milione di famiglie. Sono 933 mila i cittadini che risultano titolari della misura di sostegno al reddito (2,419 milioni le persone coinvolte) e altri 126 mila i pensionati (con 143 mila persone coinvolte). La misura introdotta l’anno scorso coinvolge a conti fatti 1 milione e 59 mila nuclei familiari e oltre due milioni e 562 mila persone. Altre 60 mila famiglie, che avevano ottenuto il reddito, hanno perso i requisiti e sono quindi "decadute". Finora per il reddito e la pensione di cittadinanza sono stati spesi 4 miliardi e 358 milioni di euro. Nel 2019, dal mese di avvio, ovvero dal mese di aprile, l'esborso è rimasto sotto la soglia dei quattro miliardi, risultando pari a 3 miliardi 849 milioni di euro a fronte dei 5,6 miliardi stanziati nella legge di bilancio. L’anno scorso si è quindi avuto un risparmio di quasi 1,8 miliardi.Confermata la dislocazione geografica del sostegno con una netta prevalenza del Mezzogiorno. Oltre 641 mila beneficiari vivono al Sud o nelle Isole e rappresentano il 61% del totale. Il Nord conta invece 258 mila beneficiari e il Centro 160 mila. Tra le Regioni al primo posto c'è sempre la Campania, con 205 mila famiglie interessate, seguono la Sicilia (184 mila) e la Puglia (97 mila). La differenza si registra anche a livello di "peso" dell’assegno: 533 euro contro 426 con il sussidio che risulta più alto del 25% al Sud. Tornando al dato nazionale, l'importo medio mensile del reddito di cittadinanza è di 534 euro, invece quello della pensione risulta pari a 226 euro. Tra i beneficiari i cittadini extracomunitari sono una minoranza (3,6%). Le famiglie con all'interno minori sono 386 mila (36,4% ) mentre quelle dove sono presenti disabili sono 216 mila (20,4%). I nuclei con un solo componente, sono invece 412 mila, il 39%.Per il governo i dati confermano la bontà del progetto. «Non elimineremo questa misura che è nel programma di governo e costituisce una novità» ha detto il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, commentando da Bruxelles le ultime previsioni economiche della Commissione europea, secondo cui l'Italia rimane di gran lungo l'ultimo paese dell'Ue in termini di crescita. «La Commissione ha rivisto dello 0,1 al ribasso le previsioni di crescita dell'Italia, come in altri paesi – ha sottolineato Gualtieri –. Tuttavia nelle previsioni c'è scritto che uno dei fattori che ha sostenuto la crescita e i consumi è il reddito di cittadinanza».