In attesa di capire cosa ne sarà del reddito di cittadinanza, la misura introdotta dal governo Conte che il centro-destra uscito vincitore dalle elezioni politiche intende eliminare o comunque rivoluzionare in maniera drastica, è stato pubblicato oggi il consueto report mensile dall’Osservatorio dell’Inps. Ad agosto sono state 1,18 milioni le famiglie beneficiarie per 2,51 milioni di persone coinvolte e un importo medio a famiglia di 549 euro. Il 64,2% delle famiglie beneficiarie sono al Sud e nelle isole e percepiscono un assegno medio di 581 euro, assegno più leggero in media di cento euro nel resto d’Italia. La platea dei beneficiari è composta da 2,2 milioni di cittadini italiani, 221mila cittadini extra comunitari con permesso di soggiorno UE e 88mila cittadini europei.

Quasi la metà delle famiglie che riceve l’assegno (il 46,8%) ha un solo componente, appena 75mila i nuclei con almeno cinque componenti (il 6,34%). Il dato è il risultato della scala di equivalenza e del reddito iniziale considerato che penalizza le famiglie numerose. Per i nuclei con presenza di minori (quasi 368mila, con 1,32 milioni di persone coinvolte), l'importo medio mensile è di 679 euro, e va da un minimo di 590 euro per i nuclei composti da due persone a un massimo di 739 euro per quelli composti da cinque persone. I nuclei con presenza di disabili sono oltre 201mila, con 451mila persone coinvolte. L'importo medio è di 489 euro.

La spesa per il reddito e la pensione di cittadinanza nei primi 8 mesi dell'anno è stata pari a 5,37 miliardi di euro. La spesa media per famiglia è 580 euro per i nuclei percettori del reddito di cittadinanza (un milione e 63mila) e 275 euro medi per le famiglie (circa 200mila) con la pensione di cittadinanza.