Tra gennaio e marzo di quest'anno il tasso di posti vacanti è risultato pari allo 0,5%, lo stesso valore che si era registrato negli ultimi tre mesi del 2013, mentre su base annua si osserva un leggero aumento (+0,1 punti percentuali). Lo comunica l'Istat, spiegando che si tratta di quei posti di lavoro per i quali il datore di lavoro sta cercando attivamente un candidato al di fuori dell'impresa. Il monitoraggio dell'Istat coinvolge l'industria e i servizi.Sarebbe quindi di poco inferiore ai 40mila il numero di posti vacanti nei settori considerati, visto che la platea di riferimento è di circa 7,8 milioni di dipendenti.