Economia

Progeva. Personale da assumere

Maurizio Carucci mercoledì 14 ottobre 2020

Lella Miccolis, fondatrice di Progeva

Lella Miccolis, 51 anni, sposata e con una figlia, è una biologa e un’imprenditrice di prima generazione. In quel di Laterza (Taranto) ha investito in un settore di quasi esclusivo appannaggio maschile, in un territorio a volte scoraggiante per chi vuole fare impresa. Vincendo la sfida. Esempio concreto di economia circolare al servizio della comunità e del territorio. Progeva (finalista al Premio GammaDonna che si terrà il 3 novembre) si occupa di compostaggio, ovvero del recupero degli scarti organici attraverso la trasformazione in compost, fertilizzante organico in grado di sostituire quelli derivanti dal petrolio e da risorse non rinnovabili e di ridurre gli scarti organici da smaltire in discarica o inceneritore. L’obiettivo di Lella è reinserire nel ciclo vitale della natura le matrici organiche rinnovabili di tipo vegetale e animale, nel pieno rispetto dell’ambiente. E creare valore grazie all’economia circolare, perché «ciò che è giusto, conviene anche» e rende: tra il 2018 e il 2019, infatti, Progeva – che conta 30 dipendenti - ha raddoppiato il fatturato superando i dieci milioni di euro e ora punta a diventare una bio-raffineria nell’arco di cinque anni.

«Prevediamo almeno quattro assunzioni. Nello specifico: due operai addetti alla produzione, un manutentore specializzato e un giurista d’impresa – spiega l’imprenditrice -. Il cv può essere inviato all’indirizzo mail: info@progeva.it. Tengo ad aggiungere che nella mia carriera, sino a oggi, ho sempre guardato oltre che i curricula anche negli occhi delle persone che ho voluto collaborassero con me. Ho cercato in quegli occhi un pizzico di quella lucida visionaria follia che ha ispirato la nascita del mio percorso e laddove l’ho riconosciuta mi sono sforzata di valorizzarla».