Prima Assicurazioni. Cento persone da assumere a Roma
George Ottathycal, general manager e co-founder di Prima Assicurazioni
Nonostante il momento di difficoltà del Paese, Prima Assicurazioni non interrompe il suo percorso di forte crescita in Italia. La tech company che opera come agenzia assicurativa specializzata in polizze auto, moto e furgoni investe su Roma dove apre una nuova sede e avvia la ricerca di 100 nuovi talenti. Nella prima fase di sviluppo, Prima Assicurazioni (www.prima.it) è alla ricerca nella Capitale di 20 liquidatori e 80 sviluppatori. L’ingresso delle nuove risorse è previsto entro la fine di aprile. Prima Assicurazioni, con il suo approccio data-driven, sta ridisegnando gli standard di servizio per le polizze Rc Auto in Italia, con più di mezzo milione di clienti attivi e un 2019 che ha registrato straordinari risultati. Sono oltre 131 milioni di premi raccolti, in crescita del 71% rispetto al 2018, e l’inizio dell’anno conferma lo slancio, con febbraio che mostra un incremento del 110% su febbraio 2019 nella sottoscrizione di nuove polizze. Prima Assicurazioni continua a dimostrare la solidità del proprio modello innovativo e la capacità di esecuzione della propria strategia. Capacità garantita dal team di talenti, che ha raggiunto i 180 professionisti, raddoppiati rispetto allo scorso anno. Ed è proprio per rafforzare ulteriormente questo asset che Prima Assicurazioni apre a Roma. In particolare, Prima Assicurazioni è alla ricerca di:
- 20 liquidatori
- Liquidatori Card, Liquidatori Rca e Antifrode Rca con esperienza pregressa di almeno quattro anni in ambito assicurativo nell’area Claims Management (come Liquidatore Card, Rca e Antifrode Rca) ottime capacità analitiche, di problem solving e negoziali oltre spiccata propensione e lavorare in un team cross-funzionale e reattività e propensione al cambiamento.
- 80 sviluppatori, in particolare i seguenti profili:
- Senior Software Engineer/Tech Lead, figure che coordinano i team di sviluppo, garantendo la massima qualità ed efficienza, grazie alle loro competenze trasversali sia lato business sia nella programmazione. Sono persone estremamente senior nella scrittura del codice, con conoscenze approfondite di più linguaggi (Rust, Elixir, Elm, Php etc.), nonché solide competenze su database (relazionali e non) e per quanto riguarda lo sviluppo cloud native.
- Backend Developer, sviluppatori con ampia competenza nella programmazione web e funzionale; conoscono almeno uno dei linguaggi utilizzati, quali Rust, Elixir, Elm, Php. Sono estremamente curiosi ed in continua formazione con le nuove tecnologie del mercato.
- Frontend Developer: sviluppatori con ottima conoscenza di Html, CSS e relativi preprocessori, Javascript e relativi framework (React, Angular) e dei task runner (Gulp, Webpack), conoscenza degli inspector web. Sono appassionati e desiderosi di mettersi in gioco confrontandosi proattivamente con un dominio complesso, in continua evoluzione.
La selezione avverrà attraverso un primo colloquio con test tecnico con il responsabile delle risorse umane e un successivo incontro con il manager di riferimento. La nuova sede romana sarà inizialmente nello spazio di coworking Spaces, in Via Vittorio Veneto 54b.L’ingresso delle nuove risorse è previsto entro la fine del mese di aprile. Le candidature dovranno essere inviate all’indirizzo: jobs@prima.it.
«Il capitale umano – spiega George Ottathycal, general manager e co-founder di Prima Assicurazioni - è un asset fondamentale per una tech company come Prima Assicurazioni. Se Milano, dove abbiamo il nostro headquarter, attira un numero importante di sviluppatori come effetto di un crescente ecosistema di giovani tech company, Roma ha molte potenzialità e noi vogliamo coglierle. Abbiamo scelto di aprire qui una nuova sede perché sappiamo di poter di trovare talenti eccellenti e ci riempie di orgoglio poter dare la possibilità a giovani straordinari di dimostrare il loro valore nella propria città. In questo difficile momento per il nostro Paese, siamo determinati a proseguire nei nostri piani perché abbiamo fiducia nel futuro e riteniamo che per chi può sia un dovere e una responsabilità spingere sull’acceleratore della crescita, per essere pronti alla ripartenza a dare tutto il contributo possibile al sistema».