Il caro skipass. Prezzi bollenti.Anche sulle piste da sci
Paolo Pittalugagiovedì 15 dicembre 2022
Come preannunciato è caro skipass.Il monitoraggio dei prezzi su 29 stazioni sciistiche italiane fatto da Altroconsumo ha messo in luce un aumento medio superiore al 9% per il biglietto giornaliero e all’8.7% per lo skipass di 5 giorni.Secondo l’indagine si tratta di un aumento anche se non mancano i casi virtuosi, dove il prezzo della tessera giornaliera è rimasto invariato: accade a Tarvisio in Friuli-Venezia Giulia e a Champorcher in Valle d’Aosta. In un caso poi il prezzo del giornaliero in alta stagione risulta diminuito rispetto l’anno scorso; avviene nel comprensorio di Monterosa Ski dove si è passati dai 60 euro ai 58 con un ribasso, quindi, del 3.3%. Ma le belle notizie si esauriscono qua. Infatti gli aumenti dello skipass giornaliero arrivano al 16% nel comprensorio dell’Adamello in Lombardia che passa dei 50 euro ai 58, a seguire Livigno e Bormio rispettivamente con il 13.5% e il 13%. La Lombardia è la regione con gli aumenti maggiori (quasi il 13.5%), seguita dal Veneto con il 10.7% per gli skipass giornalieri.Le regioni più care sono il Trentino-Alto Adige e il Veneto che, però, sono le mete più ambite dagli amanti dello sci e della montagna. Il comprensorio Dolomiti Superski è la località con ilprezzo dello skipass giornaliero in alta stagione più caro, ben 74 euro. Seguono l’Alto Adige con 69 euro nelle località di Alta Pusteria-Tre Cime, Plan de Corones Kronplatz e Val Gardena. Il Trentino con Madonna di Campiglio ed il Veneto con Cortina d’Ampezzo, sempre con 69 euro. Facendo due conti, una famiglia di tre adulti potrebbe sostenere una spesa media di 160 euro al giorno solo per usufruire degli impianti di risalita. Una somma notevole che diventa elevata se si considerano gli eventuali costi per il noleggio o acquisto di attrezzatura da sci: in questo caso la famiglia si troverebbe a dover pagare 270 euro.