La ripresa europea è iniziata davvero nei prossimi tre mesi. Secondo lo Eurozone economic outlook preparato in collaborazione tra l’Istat, l’Ifo tedesco e l’istituto svizzero Kof, il Prodotto interno lordo della zona euro ha segnato un calo dell’1,6% nei primi tre mesi dell’anno nel confronto con il 2020, farà poi un balzo del 12,9% tra aprile e giugno per poi rallentare, ma continuando a crescere, con un +2,6% nel terzo trimestre. Il secondo trimestre dovrebbe vedere anche un salto in avanti della produzione industriale (+24,5%), dei consumi (+11%) e degli investimenti (+17,6%).

Anche l’inflazione potrebbe avere un’accelerazione: lo scenario è quella di un indice dei prezzi in aumento dell’1,1% nel primo trimestre, dell’1,8% nel secondo e del 2,1% nel terzo.

Ci sono ancora molte incertezze su questo scenario. «Il quadro previsivo – scrivono Istat, Ifo e Kof – è soggetto a un’elevata incertezza determinata dalla ripresa dei contagi in molti paesi europei. Da un lato le campagne vaccinali sembrano procedere più lentamente del previsto accompagnate da una costante difficoltà nel reperimento delle dosi. Dall’altro, l’inizio dell’utilizzo dei fondi del piano Next Generation EU,dovrebbe sostenere la ripresa nell’area euro a partire dal terzo trimestre del 2021».