CONFINDUSTRIA. Pressing di Squinzi: serve un manovrone
''Abbiamo bisogno di fare un manovrone e non una manovrina''. Così il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, a margine dell'assemblea degli industriali di Como a Cernobbio. ''Con lo status quo noi dalla crisi non usciamo, il nostro Paese rimarrà a crescita bassa o nulla'', ha aggiunto. Il premier Enrico Letta, nell'incontro di martedì, ''non ha fatto cifre ma, per il momento, non mi ha lasciato molte speranze'' che la cifra da destinare alla riduzione del cuneo fiscale sia di ''dieci miliardi''. Lo ha detto il presidente di Confindustria. Squinzi ha quindi ribadito: ''Letta mi ha detto che non ci sono risorse ma è disponibilissimo a suggerimenti e proposte''.
''Pensavamo di rettificare a -1,8% dal -1,6% il Pil di quest'anno ma, visto che in questo momento si è recuperata la stabilità politica il -1,6% dovrebbe essere la proiezione più probabile''. E' quanto ha sottolineato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, a margine dell'assemblea degli industriali di Como a Cernobbio. Squinzi rileva che ''c'è di buono anche che i dati della congiuntura economica internazionale stanno migliorando e questo ci potrebbe dare una mano''