Pni 2018. A Verona Università e ricerca sposano impresa e territorio
Tempo di Premio Nazionale per l’Innovazione, la più importante e capillare business plan competition d’Italia, promossa dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari - Pni Cube: la prossima settimana si terrà la XVI edizione, organizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Verona con la partnership della Camera di commercio di Verona, e sarà eccezionalmente ospitata da Job&Orienta, la più grande fiera italiana dedicata a lavoro, orientamento e formazione.
Destinazione Impresa 4.0 è il titolo prescelto per la due giorni che – incentrata su imprenditoria, lavoro e innovazione, con un focus specifico su digitalizzazione e “Piano Impresa 4.0” del Mise – si pone, tra gli obiettivi, quello di stimolare le famiglie e i giovani partecipanti a Job&Orienta ad avvicinarsi al mondo delle startup innovative, degli spinoff, degli incubatori e, più in generale, all'Università e ai possibili sbocchi lavorativi che permettano di mettere a frutto le competenze acquisite.
Una scelta improntata alla condivisione e alla “contaminazione” che ha portato a rivedere il format dell’evento e a scegliere modalità e strumenti nuovi per il racconto delle idee di impresa degli startupper. Per la prima volta, infatti, i pitch si terranno in un’Agorà altamente tecnologica, con speed-date dinamici tra partecipanti e valutatori. Al centro dell’Agorà figure di spicco del mondo dell’innovazione si alterneranno nella proposta di spunti di riflessione e riletture “creative” del contesto competitivo attuale. La sinergia con il territorio si concretizzerà nella collaborazione con Enaip e Camera di commercio di Verona. La prima si occuperà della realizzazione di un “Masterchef sui generis” in occasione del pranzo del 29 novembre, che vedrà gli startupper nella veste di giudici valutare i piatti proposti dai vari istituti partecipanti. La seconda partnership, invece, consentirà una visione di insieme di tutte le iniziative rivolte all'implementazione del piano nazionale Industria 4.0. In particolar modo Università di Verona e Camera di commercio stanno portando avanti “Punto Impresa Digitale”, un progetto che – attraverso il coinvolgimento di 100 PMI del territorio, dei dipartimenti di Economia Aziendale ed Informatica, e di 30 studenti nella veste di digital ambassador – mira a diffondere la cultura della digitalizzazione attraverso attività di formazione e assistenza operativa.
«Il grande sforzo che stiamo facendo in questi anni – spiega il rettore Nicola Sartor – è quello di aprire sempre più l’università ai contatti con il mondo produttivo, evitando di essere quella che tipicamente viene definita la “torre d’avorio”, per risultare invece un’istituzione che dialoga con il mondo esterno ai fini di rafforzare le occasioni di reciproca collaborazione».
«Abbiamo scelto Destinazione impresa 4.0 come tema del Pni 2018, perché vogliamo evidenziare come il mondo delle start up universitarie e degli Epr costituisca un supporto, ormai imprescindibile, all’innovazione tecnologica del sistema delle imprese italiane – ha aggiunto il presidente di Pni Cube Giovanni Perrone –. È in quest’ottica che il Premio si arricchisce anche quest’anno di attori nazionali ed internazionali che credono ed investono nell’innovazione prodotta dalle startup universitarie».
Nato nel 2003 per promuovere e diffondere la cultura imprenditoriale in ambito accademico, e per stimolare il dialogo tra ricercatori, impresa e finanza, il Pni è la finale a cui possono accedere i vincitori delle 15 Start Cup regionali che aderiscono al circuito. Una sfida tra i migliori progetti d’impresa hi-tech italiani, con un montepremi complessivo di oltre 1 milione di euro: oltre 400mila euro in denaro e più di 600mila in servizi, offerti dagli Atenei e dagli incubatori soci di Pni Cube e dal vasto ecosistema di supporto all’innovazione imprenditoriale che Pni Cube ha saputo costruire negli anni. Un mondo, quello accademico e della ricerca universitaria, in grado di dare vita a più del 10% delle oltre 9.600 start up innovative iscritte nel registro imprese del Mise.
Anche quest’anno i 59 progetti finalisti si disputeranno 4 premi settoriali di 25mila euro ciascuno, grazie ai partner di categoria – Iren Cleantech&Energy, Pwcict, Ntt Data Industrial e Life Sciences – e gareggeranno per il titolo di vincitore assoluto del Pni 2018, che garantirà all’istituzione accademica di provenienza la Coppa Campioni Pni. Si assegneranno inoltre due Menzioni speciali (“Social Innovation” promossa da Global Social Venture Competition e “Pari Opportunità” istituita dal Mip Politecnico di Milano) e diversi Premi Speciali messi a disposizione da Ambasciate e da prestigiose aziende partner. Il Pni 2018 è promosso da Pni Cube, in collaborazione con l’Università di Verona, la Camera di commercio Verona e il Pid. Main Sponsor: Gruppo Iren, PwC Italia, Ntt Data. Sponsor: Avnet Silica, Cariplo Factory, Mip -Politecnico Milano, Unicredit Start Lab. Con il Supporto di: Aiic – Associazione Italiana Ingegneri Clinici, Azienda Trasporti Verona Srl, BacktoWork24, Boost Heroes – MamaCrowd, Eit Health Innostars, Enel Innovation Hub, Funivia Malcesine Montebaldo, Fondazione Golinelli e G Factor, Job&Orienta, Indaco Sgr, Uomc, Principia Sgr. Con il patrocinio di: ministero dello Sviluppo Economico, Regione del Veneto, Comune e Provincia di Verona, British Consulate-General Milano, Global Social Venture Competition.
PREMI SPECIALI DI NUOVA ATTIVAZIONE
Premio Speciale Matheria messo a disposizione da Principia Sgr con l’obiettivo di valorizzare le potenzialità di imprese innovative nel settore dei materiali come generatrici di innovazione in sé e per alimentare l’innovazione in altre aree. Attraverso il Fondo Matheria per il trasferimento tecnologico nel settore dei materiali, Principia assegnerà un importo di 15mila euro, anche in forma di servizi, e si impegna a promuovere le attività della startup selezionata presso i partner del Fondo;
Boost Heroes – società specializzata in investimenti e servizi di consulenza per società ad alto potenziale – metterà a disposizione di una delle finaliste Pni 2018 un investimento per un controvalore massimo di 50mila euro, da utilizzare all'interno di una campagna di crowdfunding sul portale Mamacrowd.com;
SiamoSoci – società che gestisce Mamacrowd.com, vigilata Consob e specializzata nel mettere in contatto startup e Pmi con piccole e medi investitori – applicherà condizioni agevolate alla startup che svolgerà la campagna.
Premio speciale Eit Health – la Kic-Salute dell’European Institute of Technology and Innovation, il più grande consorzio europeo a favore dell’innovazione e dell’educazione – grazie al quale un partecipante categoria Life Sciences avrà accesso al programma di business mentoring esclusivo e customizzato Eit Health Mentoring & Coaching Network, e riceverà 4mila euro di smart money sull’organizzazione di sei sessioni di coaching con l’InnoStars Business Creation Manager. Eit Health, che promuove lo sviluppo e la commercializzazione di soluzioni e prodotti innovativi in ambito salute, si propone di fare scouting e supportare giovani innovatori italiani e europei;
Bright Future Ideas Award assegnato dal Dept for International Trade (Dit) del Consolato Generale britannico di Milano e da BacktoWork24, il primo hub di finanza alternativa, a una delle finaliste con ambizioni di espansione internazionale. Il premio prevede la possibilità di fare fundraising con gli investitori del network BacktoWork24 tramite un Club Deal o, in alternativa, una campagna di equity crowdfunding;
Premio Speciale G-Factor dedicato alle startup del settore Life Sciences: consiste in una serie di incontri one-to-one con esponenti del mondo scientifico, industriale e del venture capital.