Economia

Norme di circolazione. Pneumatici invernali: è ora di toglierli

lunedì 14 aprile 2014
Automobilisti, aprite la vostra agenda e appuntatevi di rimettere i pneumatici estivi, se non lo avete già fatto, entro il 15 di aprile. Infatti proprio domani scadrà l'obbligo di circolare con gomme invernali o catene a bordo. A ricordarlo è Assogomma che ricorda che «chi ha equipaggiato la propria vettura con pneumatici invernali di serie può, a termine di legge, circolare liberamente tutto l'anno senza incorrere in alcuna sanzione, al pari di chi impiega pneumatici estivi». Tuttavia, «per coloro che avessero montati pneumatici marcati M+S con codici di velocità inferiori rispetto a quanto indicato in carta di circolazione, vige l'obbligo di ripristinare entro il 15 maggio un equipaggiamento come da carta di circolazione». In caso contrario si rischia una multa (da 419 a 1.682 euro), il ritiro della carta di circolazione e l'invio in revisione del veicolo.
 
Il motivo è il codice di velocità degli pneumatici. Infatti, l'uso di gomme di tipo M+S con codici di velocità inferiori rispetto a quelli riportati in carta di circolazione, è consentito solo nel periodo stagionale di riferimento; si tratta di una deroga alla regola generale che prevede che gli pneumatici montati su un veicolo, debbano sempre avere caratteristiche prestazionali uguali o superiori a quelle indicate in carta di circolazione. Pertanto viene concesso un mese, prima e dopo la vigenza delle Ordinanze, per effettuare il rimontaggio degli pneumatici estivi, ovvero con caratteristiche prestazionali di serie. Di conseguenza, a partire dal 16 maggio e sino al 14 ottobre, non è consentita la circolazione con pneumatici M+S con codici di velocità inferiori a quelli riportati in carta di circolazione.
 
«E' sempre bene comunque circolare con pneumatici idonei al periodo stagionale, cioè pneumatici invernali in inverno e pneumatici estivi in estate - afferma Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma -. Così facendo si circola sicuri e si ottengono vantaggi significativi in termini di consumo di carburante e degli pneumatici stessi».