Peugeot. Più cavalli e meno consumi: la 2008 elettrica cresce ancora
In un mercato sicuramente non facile come quello delle vetture elettriche, la e-2008 mantiene una posizione importante fra le top 10 di sensibile importanza: è la numero tra i Suv. Non deve stupire, perchè parliamo della variante elettrica di un modello Peugeot che piace da tempo («grazie all’identità tecnologica e felina», sottolinea Mathias Hossein, capo del design) capace in tre anni di vendere circa 700mila unità in Europa, di cui 60mila in Italia. Peugeot ha deciso di farne la punta di diamante della sua campagna di elettrificazione per la seconda metà del 2023 dove la e-2008 è affiancata dalle ‘sorelle’ 3008 e 5008 con il primo mild hybrid di famiglia a 48V nonché dalla 508 con la soluzione plug-in da 180 cavalli.
Ma per categoria e appeal è evidente che la Casa del Leone punti forte sulla e-2008 che si è guadagnata la motorizzazione già adottata da e-208 e e-308. La potenza massima aumenta così del 15%, passando da 136 cavalli / 100 kW a 156 cavalli / 115 kW, mentre la batteria sale da 50 kWh a 54 kWh. Un grande sforzo di efficienza permette di conciliare l'aumento delle prestazioni con un incremento dell'autonomia, che arriva a 406 km, in netto aumento rispetto ai precedenti 345 km (ciclo combinato WLTP). Sul nuovo e-2008 sono disponibili due tipi di caricabatterie di bordo, adatti a tutti gli utilizzi e a tutte le soluzioni di ricarica: di serie, un caricatore monofase da 7,4 kW e, in opzione, un caricatore trifase da 11 kW.
Detto che quella elettrica è solo una delle proposte in gamma (ci sono i PureTech benzina da 100 e 130 cavalli e il BlueHDi da 130 cavalli, in attesa del mild hybrid di inizio 2024), la e-2008 ha mostrato un pregio notevole: consuma poco rispetto a parecchie concorrenti (il dichiarato di 15,4 kWh ogni 100 km di strada è vicino alla realtà) e garantisce divertimento alla guida, come abbiamo constatato nel test da Malaga verso l’interno della Spagna. I cavalli in più si sentono, rendono maggiormente reattiva una vettura che viaggia sul velluto, molto comoda per i passeggeri, "morbida" anche su fondi sconnessi, con buona tenuta di strada e uno sterzo leggerissimo nelle manovre. Relax completo, insomma, anche se occorre abituarsi al volante piccolo (con la corona superiore che cela parte del cruscotto digitale da 10 pollici, con la visualizzazione 3D per la sola GT) e la tipica pianola con i tasti fisici, a destra. Quanto al touchscreen, ora è di serie quello da 10 pollici per tutti gli allestimenti. Nel già corposo pacchetto ADAS entrano le telecamere ad alta definizione per il parcheggio assistito. I prezzi: Active 39.600 euro, Allure 41.200 euro e GT 41.900 euro.