Economia

Innovazione. Per i negozi il tornello made in Italy

Paolo Pittaluga venerdì 3 luglio 2020

Entrare in negozi ed in locali pubblici in sicurezza è uno dei passaggi portanti del periodo. Sinora è stato possibile grazie a sistemi "regolatori" fai da te. Ma adesso è possibile farlo tecnologicamente, con Pass, il primo tornello anti-covid made in Italy che grazie ad intelligenza artificiale, raggi UV e disinfettante automatico, in pochi secondi, permette la sanificazione all’entrata di negozi, uffici e luoghi istituzionali.

Pass – Protected Access Security System – ed è il primo sistema in grado di verificare automaticamente il rispetto delle misure di sicurezza con le tecnologie innovative del "tornello" 4.0 creato dall’hi-tech italiana Protom Group. Grazie al riconoscimento facciale per la verifica dell’uso delle mascherine, i raggi UV per la sanificazione delle suole delle scarpe, intelligenza artificiale sono solo alcune delle innovazioni di Pass che al momento è l’unico sistema in grado di effettuare contemporaneamente i controlli richiesti, inclusa la gestione dei flussi e delle persone che possono accedere. Realizzato con materiali che consentono l’utilizzo all’esterno, grazie alla batteria ricaricabile (con 12 ore di autonomia) e alle ruote, è facile da posizionare. Un sistema di avviso permette la manutenzione "smart", allertando il gestore nel momento in cui il gel igienizzante sta esaurendosi o la batteria per scaricarsi.

In Italia il dispositivo è già stato adottato da cliniche, biblioteche, scuole, enti locali e luoghi di culto nonché da privati per la messa in sicurezza di fiere, eventi, sale da ballo e discoteche e da imprese attive nella Gdo. Il distributore di PASS, la società italiana GD, parla anche di un vero e proprio boom di richieste che giungono dall’estero, soprattutto dai Paesi che più impegnati contro il Covid-19, soprattutto da Stati Uniti, Marocco, Tunisia e da diverse aree del Medio Oriente.

È ideato dal presidente e fondatore di Protom, Fabio De Felice e realizzato con un team che opera insieme dal 1995. «Abbiamo immaginato – sottolinea De Felice – di dover fare qualcosa di utile in questa difficile stagione, consapevoli che è iniziata una riscrittura delle regole della nostra vita di tutti i giorni».