Risolvere il problema della disoccupazione giovanile in Europa costerebbe 215 miliardi di euro. La cifra viene calcolata da
Peter Hartz, esperto tedesco del mercato del lavoro, e padre del famoso pacchetto di riforme sociali che in Germania porta il suo nome (Hartz IV). "L'Ue ha previsto risorse per sei miliardi, ma queste non basteranno", ha detto in un'intervista all'
Handelsblatt. "Per aiutare 5,5 milioni di giovani disoccupati c'è bisogno di 215 miliardi", spiega. Secondo Hartz, inoltre, "l'Europa è ricca, i soldi ci sono".