Bilancio e prospettive. Passione ed elettrificazione, Porsche va veloce
Nonostante il contesto difficile, il 2021 si è chiuso positivamente per Porsche Italia con risultati che si sono avvicinati molto a quelli record pre-Covid del 2019. Per la filiale italiana della casa tedesca si tratta del secondo miglior risultato della sua storia: +8% sul 2020 (con 6.274 vetture), quota che colloca il mercato Italia al terzo posto in Europa dopo Germania e Regno Unito per il marchio tedesco. Grande la soddisfazione, da parte di Pietro Innocenti, ad di Porsche Italia: “Essere tornati a superare la quota di 6.000 vetture consegnate è stato possibile solo grazie a un’offerta di prodotti e servizi vincenti, una squadra di colleghi appassionati e grande dedizione da parte della nostra rete di concessionari. Inoltre iniziamo il 2022 con più di sei mesi di ordini già in portafoglio”, ha spiegato durante la presentazione della stagione 2022.
Si è parlato anche del prodotto futuro. E’ ufficiale che la nuova Macan elettrica arriverà a fine 2023, e si affiancherà all'attuale modello con motori a benzina, per un periodo di transizione da definire. Mentre la 911 arriverà anche come full electric ma non si sa ancora esattamente quando. Nel frattempo, a breve si vedrà la 911 ibrida (non plug-in) che si avvarrà della tecnologia derivata dal Motorsport. In generale, i risultati commerciali confermano una buona transizione ecologica nel brand: nel 2021, il 30% delle Porsche consegnate ai clienti italiani erano elettrificate (full electric e ibride plug-in). E la Casa conferma i propri obiettivi per il 2030, anno in cui stima che l'80% degli ordini sarà proprio per auto elettrificate. Interessante anche vedere il favore verso i modelli attuali: la Macan si è confermata best seller in Italia, con 2.265 consegne, seguita dalla Cayenne (1.525 vetture consegnate, l’81% delle quali in versione coupé e il 64% con motorizzazioni ibride) e dalla 911 che, con 1.248 esemplari consegnati, resta leader nel proprio segmento di mercato. Sul fronte zero emissioni, la Taycan, che a due anni dalle prime consegne, segna un lusinghiero risultato con 620 immatricolazioni.
Quest'anno verrà rivolta grande attenzione al settore del retail dove Porsche promette di investire 85 milioni di euro per la realizzazione di otto nuovi Destination Porsche, strutture che ridisegnano l'architettura e la filosofia nel rapporto con il cliente, come Porsche@CityLife e Porsche Now. La prima, installata nel centro di Milano, ricalca quasi l'esperienza di un Apple Store, la seconda si configura come un temporary store che sceglie location urbane frequentate per proporre il marchio in contesti alternativi. Per esempio, a Brescia è stato scelto Areadocks, un vecchio magazzino ferroviario ben ristrutturato.
Evidente poi l’accelerazione su un tema, molto caro alla casa tedesca, dell'elettrificazione del nostro territorio: lo sta facendo attivando 25 stazioni HPC (High Performance Charging) con potenze fino a 350 kW e accessibili a chiunque, oltre 400 Destination Charger (punti di ricarica Porsche ubicati presso 284 destinazioni prestigiose tra hotel, ristoranti, centri benessere, club) e tramite una partnership con Q8 per l'attivazione di ulteriori 20 stazioni di ricarica ultrarapide su tutto il territorio italiano.
Positivo anche il bilancio dei primi mesi del Porsche Experience Center Franciacorta: in soli tre mesi si sono registrati ben 11mila visitatori provenienti da tutta Italia e dall’estero, con Svizzera e Germania in testa. “Abbiamo erogato 534 esperienze di guida dedicate ai clienti e abbiamo accolto ben 44 eventi tra presentazioni di nuovi modelli, eventi e attività di aziende private”. All’interno del sito, sarà presto aperto il Training Center, spazio polifunzionale nato per la formazione del personale Porsche e che diventerà anche il principale hub Porsche Classic per il Sud-Europa.