Economia

Università Sapienza di Roma. Opportunità per i laureati in Comunicazione biomedica

venerdì 2 dicembre 2016

È un corso di laurea ancora poco conosciuto quello magistrale in Comunicazione scientifica biomedica, attivo dall’anno accademico 2010-2011 presso la Facoltà di Farmacia e medicina della Sapienza, il primo e unico corso di laurea specialistico in Italia dedicato alla comunicazione in ambito medico e scientifico. Eppure lo spazio che il mercato del lavoro offre a chi decide di specializzarsi in questi studi è estremamente vasto e distribuito sul territorio nazionale ed extra confine. Tra gli sbocchi lavorativi aziende sanitarie e ospedaliere, industrie biomedicali farmaceutiche e biotecnologiche.

In Italia le Asl sono 139, a cui si aggiungono 86 aziende ospedaliere e universitarie. Nelle aziende sanitarie e ospedaliere le figure professionali coinvolte nelle attività di comunicazione e di promozione della salute sono molteplici: dagli uffici stampa, Urp, relazioni esterne, dipartimento di prevenzione, sanità pubblica, educazione alla salute.

E varie sono anche le strategie: comunicazione per la salute (educazione sanitaria e prevenzione primaria); comunicazione sanitaria (comunicazione con i pazienti ed empowerment degli utenti); comunicazione istituzionale (rapporti con il territorio e con gli stakeholders).

Nel settore industriale sono circa 100 le aziende in Italia e le Industrie biomedicali farmaceutiche biotecnologiche (Aibfb). Di queste oltre l’80% hanno filiali all’estero. Le Aibfb negli ultimi cinque anni hanno iniziato un processo di cambiamento che ha introdotto diverse figure manageriali (stipendio lordo medio annuo dopo tre anni di esperienza 60mila euro) che necessitano di competenze diverse dal passato. Oltre, infatti, a medici, farmacisti, informatori farmaceutici, economisti, ingegneri, informatici o legali, sono alla ricerca di figure professionali dedicate alle relazioni esterne, alla comunicazione, al patient engagement e all’interno di queste aree le competenze richieste sono sempre più performanti.

«Da quando è attivo il corso di laurea magistrale in Comunicazione scientifica biomedica - spiega il presidente del corso Michaela Liuccio – molte sono state le opportunità di confronto tra i nostri studenti e il mondo delle aziende sanitarie e di quelle farmaceutiche. Direttamente e indirettamente, gli studenti hanno potuto condividere le loro ambizioni e i loro timori con esperti del settore, approfittando di sessioni dedicate durante il corso degli studi, di stage e di collaborazioni».

Alcuni studenti del corso sono stati contattati ancora prima di laurearsi da agenzie stampa specializzate sulla salute, o da agenzie di comunicazione focalizzate sul Terzo settore. Altri dopo la laurea hanno trovato un impiego in multinazionali, occupandosi del digital business e in particolar modo ricoprendo il ruolo di customer engagement specialist o ricoprendo incarichi come quello di brand It advisor.

Le prossime scadenze per la verifica dei requisiti di accesso al corso di laurea sono il 19 dicembre e il 23 gennaio 2017.

Info
http://www.combiomed.it/landing.html
combiomed@uniroma1.it