Novità. Operatori del soccorso alpino e speleologico
attività del corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. Tali attività, spiega l’Ispettorato del lavoro, sono quelle che vengono rese mediante collaborazioni finalizzate a operare in determinati contesti che si
concretizzano nello svolgimento di attività di soccorso, recupero dei caduti, prevenzione e vigilanza degli infortuni. Attività, cioè, che possono ritenersi organizzate in funzione di tempi e luoghi strettamente connessi alla necessità di far fronte a un determinato evento, di solito di natura imprevedibile sia in relazione al suo verificarsi sia alla concreta attività richiesta per farvi fronte. Ragioni per cui l’elemento dell’etero-organizzazione del committente appare affievolito, atteso che non c’è scelta compiuta di tempi e di luoghi della prestazione. Da qui scaturisce la novità introdotta dalla legge di conversione del dl n. 87/2018, che trova applicazione sulle prestazioni rese a partire dal 12 agosto 2018, sia relativamente a contratti di co.co.co. sottoscritti prima che successivamente alla predetta data.