Openjobmetis, l’Agenzia per il lavoro (Apl) guidata dall’amministratore delegato Rosario Rasizza, ha siglato un accordo sindacale per realizzare un progetto di continuità professionale per i circa 400 lavoratori impegnati a Expo, con il supporto di Nidil Cgil Milano e Lombardia, Felsa Cisl Milano e Lombardia e UilTemp Milano e Lombardia. L’obiettivo dell’accordo è la ricollocazione delle persone che Openjobmetis ha assunto in somministrazione presso i padiglioni dell’Esposizione Universale.Un accordo fortemente voluto da Openjobmetis, in coerenza con l’impegno dell’Apl nel promuovere la flessibilità positiva che consentirà ai lavoratori di non disperdere l’elevata expertise acquisita in questi mesi e alle aziende di avvalersi di collaboratori validi da impiegare in ambiti quali turismo, Horeca, accoglienza e vigilanza.In primo luogo, l’accordo prevede un percorso di orientamento e valorizzazione dell’esperienza maturata dai lavoratori: entro due mesi dalla fine di Expo, Openjobmetis presenterà a ognuno di loro un progetto di ricollocazione e, attraverso
assessment individuali, verrà condiviso un bilancio delle competenze con una valutazione delle opportunità professionali disponibili. Successivamente, Openjobmetis prevede l’organizzazione di tre percorsi formativi per consolidare l’expertise di coloro che hanno svolto attività di promoter/hostess, ristorazione e vigilanza, riconoscendo anche un’indennità di frequenza per i corsisti che non dispongono di alcun reddito.Infine, dopo due mesi dall’inserimento professionale, l’Apl programmerà un nuovo incontro individuale con i lavoratori per valutare la qualità della nuova esperienza anche in rapporto alle competenze maturate e alle aspettative delle persone coinvolte nel progetto."Siamo davvero soddisfatti della collaborazione e del sostegno che abbiamo trovato in Nidil Cgil, Felsa Cisl e UilTemp – commenta
Rosario Rasizza, ad di Openjobmetis –. La nostra Agenzia per il lavoro è da sempre impegnata nel favorire la flessibilità positiva e l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Expo è stata un’esperienza eccezionale non solo per il Paese, ma anche per le tante persone che vi hanno preso parte attivamente, lavorando tutti i giorni per il successo della manifestazione. Il bagaglio di esperienze acquisite non deve però finire dimenticato in un cassetto, al contrario va sviluppato e valorizzato: per questo ci proponiamo di aiutare quasi 400 persone a trovare una nuova opportunità professionale, sicuri che anche le imprese trarranno beneficio dalla competenza di lavoratori che hanno vissuto in prima fila, vincendola, la sfida di Expo"."Le organizzazioni sindacali del settore della somministrazione - precisano in una nota congiunta Nidil Cgil, Felsa Cisl e UilTemp - valutano positivamente l’impegno di Openjobmetis per valorizzare le competenze professionali dei lavoratori segnalando che attraverso la contrattazione le parti sociali danno una prima vera risposta al dopo Expo: non lasciare sole le persone, ma accompagnarle in un percorso occupazionale qualificante. Attraverso l'utilizzo di risorse bilaterali del sistema della somministrazione si apre una possibilità reale per i lavoratori. Continueremo comunque a lavorare affinché tutti abbiano la possibilità di ricollocarsi, oltre a monitorare i processi messi in campo. Medesima soddisfazione esprimono le organizzazioni sindacali di categoria, che considerano l'intesa raggiunta utile a sostenere le lavoratrici e i lavoratori nella fase del post Expo. Risulta altresì importante operare per accordi che favoriscano la ricollocazione nel mercato del lavoro delle risorse impegnate nell'evento".