La novità. Combo Life, il multispazio diventa molto familiare
Una volta si chiamavano MPV, o “multispazio” per chi non ama le sigle. Erano vetture versatili ma con poche velleità, concettualmente derivate da veicoli commerciali e molto più usate come mezzi da lavoro o da trasporto misto. Oggi più che le forme, sono le ambizioni che sono cambiate. E anche una vettura di questo genere può trasformarsi in una interessante possibilità di auto da famiglia, tutt'altro che spartana e anzi sorprendentemente ricca di dotazioni tecnologiche. E' il caso della quinta generazione di Combo, modello storico di Opel che torna ritoccandosi il nome in Combo Life. Progettato e costruito negli stabilimenti di Vigo del Gruppo PSA insieme ai “cugini” francesi Citroen Berlingo e Peugeot Rifter, sarà in vendita tra poco con consegne previste nella seconda metà dell'anno
Nuova architettura, possibilità di scegliere tra la versione a passo lungo (4,75 metri) e quella a passo corto (4,40 metri), cinque oppure sette posti, capacità di carico fino a oltre 2.600 litri, sistemi di assistenza alla guida e ancora tanti contenuti in materia di infotainment, Combo Life è equipaggiato con una o due porte scorrevoli e una serie di sistemi che aiutano il conducente come quello di rilevamento stanchezza, la telecamera posteriore con visione a 180°, l'head-up-display, l'IntelliGrip, e di funzioni di comfort come i sedili riscaldabili e il volante riscaldabile in pelle. La versatilità di Opel Combo Life consente al veicolo di adattarsi a tutte le esigenze, anche di carico visto che il bagagliaio della versione cinque posti ha un volume minimo di 597 litri. Chi ha bisogno di ancora più spazio può scegliere la versione a passo lungo, con un bagagliaio dal volume minimo di 850 litri. Con i sedili posteriori abbattuti, il vano di carico della versione standard raggiunge addirittura un volume più che triplo, pari a ben 2.126 litri (per la versione standard), che diventano oltre 2.600 per quella a passo lungo.
Da un punto di vista estetico l'aspetto è equilibrato e robusto: anteriormente la parte dominante della vettura è la calandra, dove i fari anteriori con le luci per la marcia diurna con LED con le alette Opel formano una linea precisa e definita. Nell'abitacolo, l'ergonomia ha svolto un ruolo decisivo. Il risultato è un posto guida bene organizzato dove tutti i comandi sono semplici da trovare e a portata. La console centrale è divisa chiaramente in tre aree: il sistema di infotainment è facile ed intuitivo. Sotto il cofano, le motorizzazioni prevedono i diesel a iniezione diretta da 1,5 litri (con potenze comprese tra i 75 e i 130 cavalli, in quest’ultimo caso con cambio manuale 6 rapporti oppure automatico 8 rapporti) e – al momento – un benzina da 1,2 litri e 110 cavalli (manuale 6 velocità), nel 2019 seguito da un benzina più potente. Presente il sistema IntelliGrip, che controlla il differenziale distribuendo la coppia sull’asse anteriore con varie modalità (pioggia, neve, sabbia, …) mentre arriverà nei prossimi mesi anche la versione 4x4. Nessuna informazione, al momento, sui prezzi. Che non dovrebbero però essere molto diversi da quelli della versione precedente.