Istat. Nuovi record per il lavoro a marzo, il tasso di occupazione al 62,1%
Lavoro in crescita anche a marzo, tasso di occupazione al 62,1%
Il mercato del lavoro taglia a marzo nuovi record in Italia, accentuando un trend positivo che dura ormai da un paio d’anni. Su base mensile, il tasso di occupazione sale al 62,1%, segnando un nuovo record in base ai dati dell'Istat, che ha diffuso stamattina la stima provvisoria su occupati e disoccupati. Rispetto a febbraio, l'occupazione cresce di 70mila unità (+0,3%). L'aumento mensile coinvolge uomini, donne e tutte le classi d'età, ad eccezione dei 35-49enni.
A marzo 2024 - commenta l'Istat - la crescita dell'occupazione è effetto dell'aumento sia dei dipendenti, che raggiungono i 18 milioni 793mila, sia degli autonomi, pari a 5 milioni 56mila. Il numero degli occupati - 23 milioni 849mila - è superiore di 425mila unità rispetto a marzo 2023, come conseguenza dell'incremento di 559mila dipendenti permanenti e di 46mila autonomi, a fronte della diminuzione di 180mila dipendenti a termine.
Il tasso di disoccupazione scende al 7,2% (-0,2 punti rispetto a febbraio 2024 e -0,7% su base annua), quello giovanile al 20,1% (-2,3 punti), mentre il tasso di inattività è stabile al 33%.
Situazione analoga in Europa. A marzo 2024 il tasso di disoccupazione destagionalizzato dell'area dell'euro è stato del 6,5%, stabile rispetto a febbraio 2024 e in calo rispetto al 6,6% di marzo 2023. Il tasso di disoccupazione dell'Ue invece è stato del 6% a marzo 2024, in calo rispetto al 6,1% di febbraio 2024 e stabile rispetto a marzo 2023. In base ai dati pubblicati da Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione Europea.