Usa. Nuovo colpo per le criptovalute: Silvergate Bank chiude e liquida
L’ultimo colpo in ordine di tempo al settore delle criptovalute, già in grossa difficoltà negli ultimi mesi, arriva ancora una volta dagli Stati Uniti. La società americana Silvergate Capital ha infatti annunciato che chiuderà e liquiderà la sua banca specializzata in criptovalute Silvergate Bank. Nei giorni scorsi il titolo era crollato in Borsa dopo che la società aveva ammesso problemi a continuare a operare a causa delle difficoltà che il settore sta attraversando. "Alla luce dei recenti sviluppi normativi e del settore, Silvergate ritiene che una chiusura ordinata delle operazioni della banca e una liquidazione volontaria della banca sia la strada migliore", ha dichiarato la società californiana.
Silvergate ha assicurato che il piano di chiusura e liquidazione "include il rimborso completo di tutti i depositi" e ha anche affermato che sta studiando come risolvere i reclami e preservare il valore residuo dei suoi beni, compresa la sua tecnologia. Per la società che fornisce infrastrutture finanziarie al mondo degli asset digitali si tratta, secondo alcuni osservatori, di una crisi esistenziale legata al crollo dei prezzi degli asset cripto, alla stretta delle autorità di regolamentazione e alla serie di fallimenti che anno caratterizzato negli ultimi mesi il mondo delle criptovalute, tra cui il caso clamoroso che ha coinvolto Ftx. Silvergate sta "rivalutando le sue attività e le sue strategie alla luce delle difficoltà attuali", ha spiegato la società. Molti partner di Silvergate si sono affrettati in questi giorni ad assicurare di aver tagliato da tempo i loro rapporti con la società o che comunque i loro asset non sono coinvolti da quanto sta accadendo alla società californiana. Il bitcoin ha recuperato quest’anno più del 30% rispetto alla perdita di quasi il 65% registrata nel 2022, ma la vicenda Silvergate negli ultimi giorni ha contribuito a far abbassare le sue quotazioni.