La prova. Nuova Citroen C5 Aircross, la sua forza è ancora il comfort
I numeri parlano da soli: 325.000 unità vendute dal 2018 ad oggi di cui 245.000 in Europa e 18.000 in Italia; il 50% degli acquirenti hanno scelto il top di gamma mentre il 41% ha optato per la versione hybrid plug-in. Stiamo parlando della Citroen C5 Aircross che, dopo quattro anni, si rifà il trucco e si ripresenta “audace più che mai” (definizione a cui marketing e comunicazione di Citroen Italia tiene parecchio) per confermare un successo commerciale insperato, soprattutto perché avvenuto nel pieno della pandemia.
Macchina che vince, quindi, non si cambia ma si ritocca: nuovi gruppi ottici e nuovi cerchi da 18” adesso diamantati e bicolore; il frontale più massiccio e imponente; prese d’aria laterali più “aperte e funzionali”; nuovo elemento di protezione nella zona inferiore del paraurti anteriore. Nell’abitacolo, invece, da segnalare, oltre alla nuova selleria (la seconda fila è disponibile anche con tre sedili separati) davvero ergonomica e comoda per tutti i 5 passeggeri, il Touch Pad da 10” (disponibile per le versioni con motorizzazioni termiche con navigatore e su tutta la gamma della versione Plug-in Hybrid) e il quadro strumenti digitale centrale da 12,3" totalmente personalizzabile, che permette al guidatore di avere nel suo campo visivo tutte le informazioni di cui ha bisogno, in base alle sue preferenze: cartografia della navigazione, informazioni sui sistemi di assistenza alla guida attivi, informazioni sul flusso di funzionamento del sistema ibrido Plug-In… in modo che non debba distogliere lo sguardo dalla strada e possa guidare in tutta sicurezza.
Dopo averla provata per una mezza giornata, non possiamo non segnalare la comodità ai sedili Citroën Advanced Comfort di nuova generazione (anche riscaldabili e con funzione massaggio mentre quelli posteriori sono scorrevoli, reclinabili e ripiegabili), già presenti su C4 e C5 X. Composti da una schiuma ad alta densità nella parte strutturale interna del sedile, da una schiuma in superficie più spessa di 15 mm e da un rivestimento specifico, offrono il meglio in termini di comfort di seduta e comfort di guida. Se poi aggiungiamo le sospensioni con Smorzatori Idraulici Progressivi, un’esclusiva di Citroën, che attenuano le asperità della strada, a tutti i passeggeri è garantito un viaggio all’insegna di un comfort assoluto e l’impressione di viaggiare su un “tappeto volante”. Tra i (pochi) difetti va segnalata invece la non perfetta visibilità per colpa dei montanti troppo grossi (soprattutto in curva si hanno dei “buchi visivi”) e dello specchietto retrovisore, troppo “stretto” e, con il parasole abbassato, poco efficace.
Le dimensioni della vettura (lunghezza: 4.500 mm; larghezza: 1.840 mm; altezza: 1.670 con barre al tetto; passo: 2.730 mm; distanza dal suolo: 230 mm) garantiscono un buon spazio in tutto l’abitacolo, bagagliaio compreso: il volume del bagagliaio per il motore termico va da 580 litri a 720 litri, e fino a 1.630 con i sedili ripiegati mentre il volume del bagagliaio per la versione ibrida va da 460 a 600 litri.
La gamma della nuova C5 Aircross prevede 6 allestimenti e motori benzina, diesel e plug-in. Per gli amanti del benzina (il listino parte da 29.700 euro) a disposizione il PureTech 130 S&S (su: Live, Feel, Feel Pack, C-Series) e il PureTech 130 S&S EAT8 (su: Feel, Feel Pack, C-Series, Shine e Shine Pack); per gli affezionati del diesel il listino parte da 31.200 euro (sì, perché nonostante tutto ce ne sono ancora) e sono disponibili il BlueHDi 130 S&S (su: Live, Feel, Feel Pack, C-Series, Shine e Shine Pack) e il BlueHDi 130 S&S EAT8 (su: Feel, Feel Pack, C-Series, Shine e Shine Pack). Per i più ”ecologici”, ecco la versione Hybrid 225 S&S Ë-EAT8 (su: Feel, Feel Pack, C-Series, Shine e Shine Pack) acquistabile a partire da 43.350. Che è poi quella che abbiamo provato noi. Da non sottovalutare l’offerta promozionale che prevede un anticipo di 6.636 euro e 35 rate mensili di 250 euro; 3 anni di manutenzione e wall box inclusa.
La versione Plug-in. La Citroën C5 Aircross Hybrid Plug-In vanta una motorizzazione parsimoniosa ed efficiente, con emissioni di CO2 comprese tra 28,7 e 40,6 g/km (i valori di emissioni sono dati tecnici provvisori in corso di omologazione, combinati nel ciclo WLTP, che possono variare secondo le opzioni presenti) e consumi che variano tra 1,27 e 1,79 l/100 km. Il motore termico è il benzina PureTech da 180 cv con sistema Stop & Start che 2collabora” con un motore elettrico da 80 kW, installato tra il motore termico e il cambio automatico elettrificato ë-EAT8. In modalità Hybrid, si viaggia fino alla velocità di 225 km/h. La potenza complessiva cumulata è di 225 CV e la coppia massima è pari a 360 Nm (dati combinati Hybrid 225 ë-EAT8). Interessante la modalità elettrica, che garantisce la possibilità di percorrere fino a 55 km e fino a 135 km/h. Un’autonomia adatta alla maggior parte dei tragitti quotidiani degli utilizzatori. Il motore elettrico ha una potenza massima fino a 81,2 kW ed una coppia di 320 Nm, disponibile istantaneamente, che assicura una grande fluidità di guida e garantisce una ripresa dinamica in qualsiasi istante.