I numeri. Nessuno comunque va più veloce della Panda
Chi si aspettava colpi di scena a fine anno, dovrà necessariamente ricredersi. Nel mese di novembre sono state immatricolate in Italia 150.587 autovetture con un incremento del 2,17% sullo stesso mese del 2018. Questo risultato, non negativo, ma neppure brillante, è dovuto però in larga misura ad un forte apporto di immatricolazioni di vetture destinate ad essere vendute sul mercato dei chilometri zero. Numeri importanti che “drogano” il mercato e non danno un quadro corretto, che resta di forte crisi.
Entrando nello specifico, anche nell'undicesimo mese dell'anno la Fiat Panda si conferma la più amata dagli italiani. Continua
l'inarrestabile calo di vendite per le vetture diesel, a vantaggio di quelle alimentate a benzina, mentre sorprendono i numeri - in ascesa - delle immatricolazioni di ibride, con il marchio Toyota che con i suoi modelli occupa i primi quattro posti della classifica confermando la sua egemonia assoluta nel settore. Una nota particolare per le elettriche che crescono nonostante i numeri ancora molto bassi (0,7% del totale del mercato a novembre) con la smart Fortwo che occupa la prima posizione. Infine, una nota sulla carrozzeria preferita: se le berline continuano a rappresentare lo zoccolo duro del mercato, non si ferma la crescita dei crossover e dei fuoristrada, leggera ripresa anche per le station wagon, un comparto che nel nono mese dell'anno registrano un segno positivo nonostante il calo complessivo degli undici mesi rispetto al 2018.
È questo, in estrema sintesi, lo scenario che si è andato a delineare a novembre dove la Fiat Panda continua ad essere la vettura più venduta con 10.724 unità (oltre 127mila negli undici mesi). Seconda in classifica un'altra best seller del gruppo Fca, la Lancia Ypsilon che a novembre ha consuntivato 4.320 immatricolazioni, più di 54mila nel periodo gennaio-novembre. Terza auto più venduta in Italia a novembre è Smart Fortwo (4.297 vetture) seguita da Dacia Duster (3.540), e ancora un altro piccolo Suv, la Fiat 500 X (3.432 unità a novembre, quasi 40mila nei primi undici mesi dove occupa un terzo posto nella classifica). Sesta in classifica la francese Citroen C3 (che è quinta nella top ten di gennaio-novembre a 39.359), settima Renault Captur seguita poi da un altro
crossover, la Volkswagen T-Cross. Chiudono la classifica mensile due utilitarie per la città, la Ford Fiesta e la Toyota Yaris che
dal prossimo anno arriverà con un sistema ibrido di nuova generazione.
Per quanto riguarda l'alimentazione, va registrato ancora l'effetto della demonizzazione del diesel: la conseguenza immediata è stata un aumento della quota delle vetture a benzina (45,8% rispetto al 40,7% dello stesso mese del 2018) a discapito appunto delle auto alimentate a gasolio (che passano dalle quasi 67mila di novembre 2018 alle 56mila di quest'anno). Negli undici mesi la differenza è sostanziale se si pensa che nel 2018 erano oltre 900mila le auto diesel vendute con una quota di mercato che si attestava al 51,8%, quest'anno la quota si aggira intorno al 40% e le unità immatricolate si fermano a 721mila.
Discorso a parte va fatto per le alimentazioni alternative: da una parte l'ibrido che continua a salire, rappresentando una buona soluzione sia dal punto di vista economico che di praticità, soprattutto a vantaggio degli spostamenti in città. La classifica è dominata dal brand giapponese Toyota, e non poteva essere diversamente, con Yaris, C-HR, Corolla e Rav4 che rappresentano i modelli a doppia alimentazione preferiti dai clienti italiani. E se le vetture a metano registrano un rialzo, rispetto a quelle alimentate a Gpl che scendono nell'undicesimo mese dell'anno, vale la pena segnalare lo sbalzo delle vetture full electric a zero emissioni: la quota di mercato è ancora bassa (parliamo dello 0,7%) ma i numeri iniziano a salire. Nel mese di novembre infatti è stata superata la soglia delle mille unità con la Smart Fortwo (ora solo elettrica) che è al primo posto della classifica con 426 unità, seguita dall'elettrica di
Renault, la Zoe che si ferma a quota 254.
Infine una nota sulle carrozzerie preferite dagli italiani: sicuramente le berline continuano a spopolare riuscendo a tenere alta la loro quota (46%) anche se non rappresentano più la sola ed unica scelta. I clienti sono sempre più orientati infatti verso i modelli dalla guida rialzata, Suv, crossover e fuoristrada che - per intenderci - rappresentano complessivamente circa il 43% del mercato (con crossover che continuano a registrare una crescita esponenziale). Da segnalare anche la leggera ripresa del settore delle station: un comparto da qualche tempo considerato ormai sorpassato dai Suv che, nonostante ciò, continua a resistere alle mode registrando una crescita a novembre e mantenendo una quota di oltre il 5% (quasi 8mila le familiari vendute nell'undicesimo anno). Sintomo che spazio e versatilità, al di là del fattore estetico e delle tendenze del momento, sono sicuramente i punti di forza per la scelta finale di un'auto.