Coronavirus. Le navi per la quarantena dei malati: quando la storia si ripete
Senza, per fortuna, essere nella III Guerra mondiale, ma con delle misure che possono ricordare quei tristi scenari. Oggi come allora la domanda è: in caso di necessità, con ospedali al collasso, come e dove ospitare e curare i malati?
Di fronte alla pandemia il mondo marittimo si attiva o si appresta a farlo. In questi giorni si parla del traghetto Splendid di Gnv trasformato in un batter d'occhio in ospedale appoggio a Genova. Ma i corsi e ricorsi storici raccontano come durante i due conflitti mondiali che hanno funestato il '900 molte navi vennero riconvertite in ospedale dalle parti in conflitto. Così durante la I Guerra mondiale toccò al transatlantico inglese Britannia - tra l'altro nave gemella del Titanic e dell'Olympic - che nel 1916 avrebbe dovuto soccorrere i feriti delle battaglie in Grecia. Ma venne affondato da una mina tedesca dopo avere portato a termine in precedenza 5 viaggi umanitari dal Medio Oriente al Regno Unito.
Per l'Italia non è una novità l'impiego di navi passeggeri a tal scopo. Basti pensare che la Regia Marina utilizzò diverse navi come ospedali nella campagna d'Abissinia e nel Primo conflitto mondiale. E ancora: il Saturnia, della Società Italia, fu requisito nel 1940 dagli Stati Uniti. Anche la gemella Vulcania fu utilizzata come ospedale e per servizi di trasporto feriti e dall'Africa orientale furono usate pure la Caio Duilio e la Giulio Cesare, sempre della Società Italia.
In buona sostanza quello che ha fatto Gnv non è una novità. L'esempio potrebbe essere seguito da altri - i ben informati dicono anche da Costa che è parte del gruppo Carnival. Proprio il gruppo di Miami (possiede oltre 200 navi) ha dato la disponibilità al presidente americano Donald Trump nel caso le navi ospedale militari Usa non dovessero bastare.
Anche il gruppo britannico Saga si è mosso: a Southampton sono disponibili due navi, la Sapphire e la Spirit of Discovery. Mentre i francesi nei giorni scorsi hanno usato una nave militare per trasportare alcuni contagiati dalla Corsica sul Continente.