Nasce Internazionalitalia, il primo consorzio in Italia per l'internazionalizzazione delle pmi che fa capo a un'Università e crea reti d'imprese in grado di valorizzare l'eccellenza del sistema Italia sul mercato globale. A promuoverlo, sulla scia di quanto accade già nel sistema anglosassone, è la Fondazione Link Campus University in partnership con Link Consulting, Sudgest Aid, Consedin e Protec.Primo progetto di questo nuovo hub per il global business è la rete Nagin (Natural Gas Italian Network) con capofila Enerco Distribuzione. Obiettivo di Nagin - che conta già 5 soci con know how complementari a quelli di Enerco - è progettare, costruire e implementare impianti di distribuzione locale del gas naturale, acquisendo quote di mercato in aree strategiche ricche di risorse naturali ma carenti in opere infrastrutturali, come Nord Africa, Medio Oriente e area del Caspio. Una rete di imprese che coprirà tutta la filiera, compresa la formazione, i prodotti e i servizi correlati, fino al consumatore finale.Per il presidente di Internazionalitalia,
Claudio Roveda, "il nostro obiettivo è diventare l'advisor per l'accesso al mercato globale e per la gestione del modello di business, affiancando le imprese italiane nella complessa sfida dell'internazionalizzazione, che non è sinonimo di delocalizzazione. Se ben pianificata, la scelta di guardare all'estero, può infatti rivelarsi strategica per le Pmi, con ricadute positive sul fatturato e occupazione. Ma il percorso è ancora lungo: secondo i dati della Banca d'Italia le imprese che rinunciano a internazionalizzarsi lo fanno soprattutto (41%) perché le informazioni sui Paesi di destinazione sono insufficienti, specie sui mercati emergenti, che oggi rappresentano quasi il 42% del totale delle affiliate italiane all'estero".A supporto delle reali necessità delle aziende italiane nasce l'Osservatorio sulle imprese di Internazionalitalia, realizzato in collaborazione con Link Lab, Laboratorio di Ricerca socio economica della Link Campus University. Attraverso la rete dell'Università, Internazionalitalia mette a disposizione delle aziende italiane, oltre al know how nelle relazioni internazionali, un insieme di servizi altamente qualificati (di global business e specialistici) per l'internazionalizzazione, con un'attenzione particolare ai mercati del Sud America, Paesi Arabi e Eurasia. Sul fronte del global business si va dalla consulenza all'impresa (analisi di rischio Paese, ricerche di mercato eccetera) all'alta formazione, dai servizi personalizzati (assistenza sul posto, legale-amministrativa, finanziaria ecc.) fino alla ricerca di investitori esteri. L'ulteriore valore aggiunto è costituito dai servizi specialistici. Internazionalitalia infatti è in grado di creare reti d'imprese, sia leggere che strutturate, che aggregano cluster e filiere attorno a un prodotto d'eccellenza del
made in Italy, selezionando i partner e individuando al contempo i Paesi più adatti all'espansione internazionale. Ciò grazie ad una fitta rete di relazioni estere, ma anche alle analisi dell'Osservatorio.A questi servizi si aggiungono infine le attività di networking istituzionale (accordi con le Università e/o imprese industriali e finanziarie; seminari e tavole rotonde con le istituzioni locali e le associazioni professionali dei Paesi target eccetera), i servizi di recruiting e temporary management per affiancare l'imprenditore nelle iniziative economiche all'estero.