L'inaugurazione. Mudetec Lamborghini, il museo che guida al futuro
Passato, presente e futuro di Lamborghini si fondono nella varietà di linee e nei colori sgargianti delle vetture di ieri e di oggi,
mostri di potenza e velocità, esposti per raccontare una storia capace di trasmettere energia e innovazione, ma che vuole essere
anche modello per le nuove generazioni. Racchiude tutto questo il Mudetec, il nuovo Museo delle Tecnologie di Lamborghini,
inaugurato nello stabilimento di Sant'Agata Bolognese dal presidente Stefano Domenicali. Il museo preesistente, che nell'ultimo anno ha richiamato 108mila persone, cambia veste, con un percorso che accompagna i visitatori alla scoperta dei valori e dei capolavori più iconici e rivoluzionari della Casa del Toro. Dalla 350 GT alla Miura, alla Countach e alla LM 002, alle più recenti e esclusive Asterion (concept car ibrida), Centenario, Aventador SVJ, fino alle novità di aerodinamica e elettronica implementate sui modelli Huracan e Aventador.
Pioniera e innovativa per tradizione, Lamborghini orienta da sempre il suo sguardo al futuro, immaginando il design e la tecnologia di domani. «La novità principale - spiega Stefano Domenicali, chairman e ceo Automobili Lamborghini - è quella di considerare quest'area un'area di sviluppo. Abbiamo voluto definire questo luogo come una situazione che deve evolversi: ogni tre-quattro mesi avremo iniziative diverse». Il Mudetec, inoltre, vuole aprirsi alle scuole e al territorio, con focus tematici, sul design e sulla lavorazione della fibra di carbonio e dei materiali compositi, in cui Lamborghini è leader. Ci sarà un laboratorio didattico dal titolo “Impostazione veicolo ed ergonomia», è dedicato ai temi di dinamica, aerodinamica e sviluppo della struttura dei veicoli. E un secondo, “La fibra di carbonio e le sue tecnologie“, che verte sulla massimizzazione del rapporto prestazioni-peso delle parti della vettura insieme all'Advanced Composite Lightweight Structures Development (Aclsd), la divisione interna di sviluppo sui materiali compositi. «Per noi - ha detto Domenicali - la formazione è fondamentale. Le competenze del futuro sono necessarie per fare il passo evolutivo che serve a un brand come Lamborghini».
Fino al 31 ottobre sarà visitabile la mostra Future Shapers since 1963. Un racconto per decadi, che vede protagonisti quei
modelli che hanno rivoluzionato l'epoca in cui sono nati. Un viaggio alla scoperta delle innovazioni e delle eccellenze Lamborghini, supportato da installazioni e schermi touch per accedere a informazioni, foto, sketch originali e video. «Questo museo lancia un messaggio: dalla storia si deve prendere sempre l'ispirazione per pensare al futuro e guardare avanti, approfondire cose nuove, ad esempio nei campi della sostenibilità e della formazione», ha concluso Domenicali.