Moody's, i timori per una possibile espansione della crisi greca e la decisione della Bce di non tagliare i tassi di interesse. Le borse europee hanno chiuso in forte calo. A Parigi il Cac40 è sceso a 3556.11 punti con un calo dell'2,2%, l'Ftse 100 di Londra è peggiorato dell'1,52% a 5260.99 punti e lo Smi di Zurigo ha perso l'1,12% ed è a quota 6376.12 punti. Il Dax di Francoforte segna infine 5908.26 punti, lo 0,84% in meno rispetto alla chiusura di ieri. A Milano la 'maglia nerà. L'Ftse Mib ha perso il 4,27% a19483.93 punti dopo aver toccato un 'rossò di oltre il 5%.Alla luce del recente downgrade delle banche greche, il "potenziale contagio" dei rischi di debito sovrano al sistema bancario potrebbe diffondersi ad altri paesi come Portogallo, Spagna, Italia, Irlanda e Gran Bretagna. È la posizione di Moody's Investors Service contenuta in un commento speciale intitolato "Sovereign Contagion Risk", parte 1, in cui si fa riferimento all'impatto sulle banche dell'Europa meridionale, dell'Irlanda e della Gran Bretagna.L'agenzia di rating riconosce che le banche di questi paesi hanno di fronte diverse sfide di diverso livello ma avverte che «il rischio di contagio potrebbe diluire queste differenze e rappresentare una minaccia molto reale e comune a tutti». Riguardo alla sola Italia, Moody's ritiene che si tratti di «un altro paese dove il sistema bancario finora si è mostrato relativamente robusto» ma che potrebbe trovarsi ad affrontare un rischio significativo in caso di aumento delle pressioni sul debito sovrano.Nel rapporto si sottolinea anche che l'Italia è uno dei Paesi dove il sistema bancario è stato sino a oggi «relativamente robusto» ma dove c'è comunque un rischio di contagio se «le pressioni dei mercati sui rating sovrani aumenterà», afferma Moody's nel report sul sistema bancario europeo. Nel rapporto si sottolinea che il sistema bancario italiano ha accusato meno di altri lo scoppio della «bolla immobiliare» e di quella dei derivati.
La replica della Banca d'Italia. «Il sistema bancario italiano è robusto, il deficit di parte corrente è basso, il risparmio è alto, il debito complessivo di famiglie, imprese e Stato è basso rispetto ad altri Paesi, il debito netto nei confronti dell'estero è basso. Tutto ciò rende il caso dell'Italia diverso da quello di altri Paesi». Fonti della Banca d'Italia commentano così il rapporto di Moody's' sulle banche europee alla luce della crisi greca.