La novità. Mole Urbana, la microcar elettrica che si acquista in piazza
Mole Urbana, la microcar elettrica disegnata dallo stilista Umberto Palermo, arriva sul mercato. Dopo i tre anni di sviluppo l’intera gamma è stata presentata al pubblico al MiMo, il festival dei motori in scena all'Autodromo di Monza, nelle sue dodici varianti definitive. Il progetto di Mole Urbana è stato presentato per la prima volta nel 2020 in forma di concept, per testare il giudizio del pubblico con le sue forme semplici, ma allo stesso tempo anticonvenzionali. A Torino, e successivamente a Milano e a Venezia, sono stati mostrati più prototipi e l’attuale gamma nasce come risposta alle diverse esigenze emerse. “Abbiamo cercato di creare un prodotto utile – spiega Umberto Palermo - ma che rispondesse concretamente alla necessità della transizione ecologica. Abbiamo rivisto i processi produttivi tipici del comparto automotive, con sistemi che limitassero la produzione di CO2 e l'utilizzo d'acqua. Abbiamo creato la nostra nanofabbrica riutilizzando un’area industriale dismessa, quella della ex Blutec di Orbassano, abbiamo reintegrato personale qualificato da aziende in difficoltà, abbiamo scelto fornitori di componenti e di servizi italiani ed europei. Abbiamo creduto in un modello di impresa legata al territorio”. Secondo Palermo “la transizione ecologica è un'opportunità che, se viene colta, potrà guidare verso nuovi paradigmi estetici e funzionali. In città – ricorda il designer - non si possono superare i 30 km/h in auto quasi sempre, nella quotidianità si viaggia da soli e, quindi, dimensioni e aereodinamica vanno ripensati".
I modelli Mole Urbana hanno un costo di partenza di 14.500 euro, che possono scendere a 10.500 con gli incentivi, riferito alla Naked, quadriciclo leggero a 48 V orientato all’essenzialità; il listino arriva a una punta massima di 27.500 euro per la Roadster, nella versione quadriciclo pesante (23.500 con gli incentivi). "Non sono cifre basse, ma nel mondo dell'elettrificazione sono sicuramente prezzi democratici", commenta Palermo. Per prenotare Mole Urbana si dovrà accedere al portale www.moleurbana.com, dove si acquisterà un voucher di preordine, completamente rimborsabile, con cui si potrà effettuare l'ordine a partire dall'autunno 2023. Sarà così possibile scegliere tra le dodici versioni proposte. L'acquisto dei voucher sarà limitato a cento unità ‘special edition’. Una serie di unicità contraddistingue i primi cento esemplari che saranno dotati di volante esclusivo con targhetta numerica e l’incisione del proprio nome o azienda.
Ma saranno le piazze delle città il più importante punto d'incontro con la rete vendita di Mole Urbana, che sarà capillare.
"Si potrà vedere e provare il quadriciclo elettrico presso temporary store in zone centrali delle città, gestiti da importanti concessionarie di brand affermati, le quali garantiranno la consegna e l'assistenza ordinaria e straordinaria del veicolo", spiega Umberto Palermo. Il progetto Mole Urbana si pone come obiettivi anche la facile riciclabilità e la sicurezza per chi viaggia in auto. Pone attenzione anche alle nuove esigenze dei veicoli commerciali: Urbana propone tre taglie adatte al trasporto cittadino. “Ci siamo posti la domanda – spiega Palermo - se bastasse introdurre un motore elettrico su una carrozzeria realizzata con processi produttivi tradizionali estremamente energivori. Ci siamo quindi posti l’obiettivo di non replicare o emulare l’automobile tradizionale ed i suoi dettami. Sulla base di questa considerazione, i nostri prodotti sono realizzati con la tecnica della estrusione di alluminio per la sua leggerezza e di acciaio inox per la robustezza. Si può scegliere un modello di Urbana non verniciato lasciando l'alluminio al suo stato originario, mettendo in evidenza il suo naturale aspetto ed evitando così processi di tinteggiatura. I più tradizionalisti potranno scegliere fra una vasta gamma di colori. Il lamellare di legno marino viene impiegato per il pavimento e plancia, un materiale durevole molto resistente. Per alcuni componenti della carrozzeria vengono utilizzate lastre di abs riciclato colorate in massa e poi termoformate".