Culle vuote. Aziende in rete per sostenere la genitorialità
Da Prenatal e Moige un progetto per sostenere la genitorialità
Occorre «tornare a dare valore sociale alla genitorialità e questo progetto va nella direzione che speravamo prendessero la aziende», ha infatti sottolineato la ministra Roccella. Un lavoro, quello delle mamme e dei papà, «socialmente utile, il più diffuso che ci sia», ha proseguito, aggiungendo che è importante rimettere al centro anche la questione della maternità, perché «senza le pari opportunità è difficile che la natalità riprenda».
Prénatal che ha ideato l'iniziativa, sostenuta anche da PRG Retail Group - Toys Center, Bimbostore e FAO Schwarz -, vuole mettere a disposizione la rete dei propri negozi e presidi per le famiglie. Questi «dovranno diventare luoghi di ascolto, incontro, orientamento, sostegno, guida e supporto, ha spiegato il Ceo dell'azienda, Alberto Rivolta, e grazie al Moige «si vuole formare una rete di genitori esperti». Finora in pochi giorni dalle aziende sono arrivati già 125mila euro e ci si augura di raggiungere grazie al crowdfounding lanciato nei negozi per l’infanzia e sulle piattaforme di e-commerce 450mila euro nel breve periodo e il milione di euro nel medio, per «dare continuità a questa esperienza».
Verranno messi a disposizione della genitorialità fragile insieme a tempo, esperienza e presenza. Anche perché «in un momento in cui l'Italia è fanalino di coda nel mondo per la natalità, crediamo siano fondamentali azioni di supporto alla fragilità di papà e mamme - ha sottolineato il direttore generale Moige, Antonio Affinita - Mai come in questo periodo occorre intervenire in modo fattivo e concreto in una logica di solidarietà e sussidiarietà».
La novità non è solo la rete di genitori che si metterà in moto per aiutare chi ha scelto di diventare genitori, nonostante la difficoltà, ma la partnership con molte aziende dello stesso settore, con cui di solito si è in concorrenza. «Siamo molto felici ed onorati di partecipare concretamente al progetto Generazione G perché è in linea con i nostri valori e permette di poter offrire un contributo positivo per sostenere e stimolare la nascita di nuove famiglie», ha detto Nicola Zotta, Ceo di Arstana, multinazionale italiana di prodotti sanitari e per l'infanzia come Chicco. Considera infine Generazione G «un'iniziativa di grande rilievo che si pone il fondamentale obiettivo di supportare le famiglie», Giovanni Clementoni, ad di Clementoni spa, aggiungendo che le famiglie sono «oggi e da sempre al centro del nostro lavoro, dei nostri progetti e del nostro più vero interesse. Crediamo quindi profondamente in questo progetto che guarda al futuro, sostenendo la fondamentale rilevanza sociale dell'essere genitore».