Rapporto Banca Ifis. Mobilità sostenibile: la svolta arriva dalle grandi città
Piste ciclabili in aumento nelle grandi città. Il 18% degli italiani usa la bici
Potenziare il trasporto pubblico in un’ottica ambientale. Investendo nella mobilità integrata, aumentando la sicurezza stradale per ciclisti e pedoni e promuovendo sconti e tariffe agevolate per incentivare l’uso dei mezzi pubblici. Sono queste le richieste dei cittadini di Milano, Roma e Napoli per migliorare la mobilità nelle loro città. Richieste emerse dal rapporto Market Watch di Banca Ifis dedicato alla mobilità urbana sostenibile.
Ancora oggi ben il 39% degli spostamenti in città avviene in auto o scooter a motore termico: a Napoli e hinterland si arriva al 45%. I mezzi pubblici sono la seconda forma di trasporto più utilizzato, pari a circa il 23% degli spostamenti (29% a Milano). In ottica green qualcosa si muove anche sul fronte della mobilità dolce con l’avanzata dell’uso della bici, grazie anche al bonus mobilità 2020. Il 18% dei cittadini va su due ruote e il 50% ne ha incrementato l’uso rispetto a due anni fa: il 37% per fare attività fisica, il 27% per ragioni di distanziamento sociale, il 26% per ridurre l’impatto ambientale, il 22% grazie allo sviluppo delle piste ciclabili.
In una scala del benessere che va da un livello minimo di -100 a un massimo di +100, gli abitanti delle tre città metropolitane esprimono complessivamente una valutazione media di -63 sullo stato della mobilità e solo il 7% si reputa pienamente soddisfatto. Milano e il suo hinterland si aggiudicano il dato migliore, seppur in campo negativo, pari a -35 con un 11% di cittadini pienamente soddisfatti. Nella metropoli napoletana il giudizio complessivo si attesta su un -76 con 5% di soddisfazione. In coda Roma con, rispettivamente, un -80 e il 3%.
A Milano gli abitanti della metropoli milanese si muovono prevalentemente in auto e scooter (35% con un picco del 46% nell’hinterland); al secondo posto ci sono i mezzi pubblici (29%), solo il 13% degli spostamenti è a piedi. Per migliorare la mobilità cittadina, i milanesi vorrebbero più incentivi per i mezzi pubblici, come sconti o tariffe agevolate. Il capoluogo lombardo è la prima città in Italia per disponibilità di servizi in sharing e per l’estensione della ZTL.
Roma totalizza una delle percentuali più alte (14% degli spostamenti) relative all’uso di auto e scooter elettrici o ibridi ma anche di monopattini elettrici (3%). Tuttavia, in città i romani scelgono ancora mezzi a combustibile fossile (36% degli spostamenti) contro un 26% di trasporti pubblici.La misura più importante per migliorare la mobilità a Roma è, secondo gli intervistati, il potenziamento del trasporto pubblico in ottica green.
A Napoli i residenti ricorrono agli spostamenti a piedi in misura maggiore: la passeggiata conquista infatti il 20% tra le preferenze di spostamento, subito dopo l’auto e lo scooter utilizzati per il 45% degli spostamenti con punte del 54% nell’hinterland. Seguono i mezzi pubblici (16%), le auto e gli scooter elettrici e ibridi (9%), il treno (5%, il dato più elevato tra le tre città) e i monopattini elettrici (2%).
L’indagine di Banca Ifis individua nelle città di Parigi, Bruxelles e Copenaghen tre esempi da cui trarre ispirazione. A Parigi sono in fase di costruzione 650 chilometri di piste ciclabili che si aggiungeranno agli attuali mille chilometri.A Bruxelles sono stati stanziati nel biennio 2020-2021, ben 2,6 miliardi di euro per migliorare la rete stradale e potenziare il servizio pubblico. All’interno del centro città i veicoli possono viaggiare a un massimo di 20 km orari.A Copenaghen, infine, l’attenzione per le due ruote è massima, con la creazione di sistemi di onda verde e di sicurezza altamente tecnologici pensati appositamente per i ciclisti, fissando l’obiettivo di diventare una città a impatto zero per le emissioni di anidride carbonica entro il 2025.