Covid-19 . Agevolazioni per famiglie, ecco cosa c'è da sapere
Famiglie in difficoltà, il governo vara una serie di misure
Agevolazioni per le famiglie ai tempi del coronavirus. Con l’avanzare dell’epidemia che ha rivoluzionato il nostro modo di vivere nell’ultimo mese il governo ha varato, sparse nei vari decreti, una serie di misure per rendere più sopportabile, dal punto vista economico ma anche pratico, la gestione familiare e la conciliazione casa-lavoro.
Il congedo parentale straordinario. È previsto un congedo parentale di massimo 15 giorni per chi ha figli al di sotto dei 12 anni, che si può sfruttare per il periodo che va dal 5 marzo al 3 aprile. E' un congedo "alternativo" tra i due genitori: non si può richiedere se l’altro genitore è disoccupato. Il congedo prevede un'indennità pari al 50% della retribuzione oltre alla contribuzione previdenziale. Chi ha figli tra i 12 e i 16 anni può richiederlo ma senza indennità e senza contribuzione, limitazioni di età non previste per i minori portatori di handicap. Secondo i calcoli dei Consulenti del Lavoro sono circa quattro milioni le famiglie con entrambi i genitori lavoratori che potrebbero chiedere il congedo, già un milione le domande presente.
Il bonus baby-sitter. Un’alternativa al congedo è il bonus baby-sitter che si potrà richiedere sul sito dell’Inps: un’apposita sezione sarà disponibile probabilmente alla fine del mese. A disposizione circa 10 miliardi di euro stanzianti dal governo. La misura riguarderà orientativamente 11 milioni di persone. Le famiglie che non hanno scelto il congedo dovranno dotarsi di pin e password e richiedere un borsellino speciale nel quale entro pochi giorni verranno depositati i 600 euro, relativi al mese di marzo. L’importo sale a mille euro per due categorie di lavoratori: il personale sanitario e la polizia di Stati.
Dodici giorni al mese in più di permessi per chi usufurisce della 104. Le tutele sono aumentate per i lavoratori che devono assistere un familiare con disabilità o fortemente anziano. Avranno a disposizione un pacchetto di 24 giorni di permessi aggiuntivi per i due mesi di marzo e aprile. Non sono previsiti limiti di età per il congedo speciale ma una corsia agevolata per lo smart working.
Sospensione mutui prima casa. Per le famiglie in difficoltà sarà più facile accedere al Fondo Gasparrini per la sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa fino a 18 mesi. Si tratta di un fondo istituito per offrire aiuto a tutte le famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà, a causa della perdita del lavoro o dell’insorgenza di condizioni di non autosufficienza o della morte di un componente del nucleo familiare. Per ottenere la sospensione bisognerà dimostrare la cessazione del lavoro subordinato, la cassa integrazione superiore ai 30 giorni, la cessazione del lavoro parasubordinato o di rappresentanza commerciale o di agenzia o la riduzione del fatturato per gli autonomi di oltre il 33% a partire dal 21 febbraio. Non bisognerà presentare l’Isee in questi casi. Si stima il coinvolgimento di circa 230mila lavoratori autonomi.
Computer per lezioni on-line. Per consentire a tutti di fare lezione online e non perdere l’anno scolastico il governo sta stanziato un fondo da 85 milioni: 70 di questi serviranno a dare un personal computer in comodato d'uso ai meno abbienti.
Contributi per i lavoratori domestici. I versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria dovuti dai datori di lavoro domestico sono stati sospesi. Fino al 31 maggio 2020, si potranno effettuare entro il 10 giugno, senza applicazione di sanzioni e interessi.
100 euro di contributo per chi deve andare al lavoro. Per i lavoratori con reddito inferiore ai 40mila eruo costretti comunque a recarsi sul posto di lavoro è previsto un bonus di 100 euro per il mese di marzo. Si stima che la misura possa coinvolgere circa 9 milioni di lavoratori. Il 50% dei lavoratori del settore privato e il 15% di quelli impiegati nel pubblico non sono infatti in condizione, per svariati motivi, di accedere allo smart working.
Carte d’identità e rc auto. Chi ha i documenti di identità scaduti può comunque utilizzarli fino al 31 agosto 2020. Non saranno però validi per andare all’estero. Una proroga di validità di un mese è prevista per le assicurazioni auto.
Bollette luce e gas, stop ai distacchi. Il governo, per alcuni giorni, ha valutato l'ipotesi di sospendere il pagamento delle bollette luce, gas e acqua per tutte le famiglie e aziende italiane in difficoltà con i pagamenti. Sarebbe stata una misura storica, ma non si sono trovate le coperture. Nelle ex zone rosse di Lombardia e Veneto il pagamento delle utenze è stato rinviato al mese di marzo. Via libera invece alla sospensione invece a tutti i distacchi per morosità di luce, gas e acqua.
Rimborso per spettacoli e viaggi. Chi ha comprato biglietti per spettacoli, musei, cinema e teatri e non ne ha usufruito vista la chiusura deve presentare entro metà aprile istanza di rimborso al venditore, che entro trenta giorni dalla presentazione della istanza, provvede all’emissione di un voucher di pari importo al titolo di acquisto, da utilizzare entro un anno dall’emissione. La stessa procedura è già stata applicata ai biglietti di viaggio e ai pacchetti turistici per i quali gli organizzatori possono offrire ai clienti «un altro pacchetto, il rimborso entro 14 giorni, un voucher da utilizzare entro un anno» dall’annullamento del viaggio.
Mense scolastiche e asili nido. Il Comune di Milano, quello di Bologna e altre amministrazioni comunali hanno annunciato una sospensione del pagamento delle rette e un rimborso per chi ha pagato per tutto l’anno. Misura sollecitata dalle associazioni dei consumatori. Al momento non è però ancora possibile chiedere i rimborsi anche perché non si sa se e quando le scuole riapriranno.
Carta famiglia "estesa". Per il momento è solo un’ipotesi. L’estensione della carta famiglia, al momento riservata ai nuclei con almeno 3 figli conviventi e minori di 26 anni, che consente di fare acquisti scontati. La ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti sta studiando l’estensione a tutte le famiglie con almeno un figlio.