Economia

Il campionato. Mini Challenge 2019, a Monza via alle emozioni

Tino Redaelli venerdì 5 aprile 2019

Il mondo delle corse automobilistiche, oltre a richiedere coraggio, sangue freddo e capacità di guida, necessita generalmente di un portafoglio molto pesante, visti i costi spesso proibitivi di un’attività del genere. Va in netta controtendenza, invece, un campionato monomarca come il Mini Challenge, in grado di garantire l’emozione di un’intera stagione automobilistica ad un prezzo contenuto rispetto agli standard del motorsport. Per iscriversi al campionato, che prende il via proprio in questo fine settimana all’Autodromo di Monza, bastano infatti poco più di 40mila euro (48mila per iscriversi alla categoria Pro), oltre ovviamente alle spese di corsa e assicurative.

L’appuntamento dell’Eni Circuit di Monza è solo il primo di sei emozionanti weekend, che vedranno le velocissime Mini impegnate a Misano Adriatico (17-19 maggio), Imola (21-23 giugno), Mugello (19-21 luglio), Vallelunga (13-15 settembre) e nuovamente Monza, che dal 18 al 20 ottobre chiuderà la stagione. 22 le vetture in griglia, a rappresentare 8 team, 19 concessionarie e 26 piloti, alcuni dei quali giovanissimi. “Mini Challenge è fondamentale per il nostro marchio perché è il momento in cui il go-kart feeling viene portato all’ennesima potenza - ha commentato Stefano Ronzoni, direttore di Mini Italia -. A questo campionato portiamo una macchina che si può tranquillamente trovare in concessionaria, che è la John Cooper Works da 235 cavalli, ma ci sarà anche un modello “pro” da 265 cavalli, un’auto capace di grande potenza e prestazioni eccezionali, alla quale si aggiunge la caratteristica umana della sfida, della passione, del coinvolgimento e dell’esperienza. Per ogni categoria è stato sviluppato un kit Racing che garantisce prestazioni e sicurezza”.

Per tutti gli amanti del marchio Mini che volessero raggiungere l’autodromo, la mattina ed il pomeriggio di sabato e domenica ci sarà la possibilità di provare un’esperienza particolare, saggiando la John Cooper Works in un test drive, con prove di frenata, skit, slalom e scarto dell’ostacolo sotto l’attenta guida di istruttori qualificati.