Economia

Il Salone. Milano AutoClassica, il fascino dei motori non ha età

Mariano Da Ronch venerdì 15 novembre 2024

Si è chiusa nei giorni scorsi la quattordicesima edizione di Milano AutoClassica – Salone dell’Auto Classica e Sportiva, con un bilancio al di sopra delle aspettative. La grande affluenza negli eleganti Padiglioni di Fiera Milano Rho, la qualità espositiva, l'entusiasmo degli appassionati, la varietà di auto esposte e l'atmosfera unica hanno confermato l’evento, quale punto di riferimento per gli amanti delle auto d'epoca. Edizione dopo edizione, Milano AutoClassica attira un pubblico sempre più vasto e appassionato, composto da collezionisti esperti, semplici curiosi, famiglie e giovani alla scoperta del mondo dei motori. E proprio sul vivaio dei giovani appassionati, potenziali collezionisti di domani, punta la manifestazione, sin dalla sua prima edizione, intercettando le nuove tendenze del mercato e proponendo occasioni di confronto.

Nelle tre giornate di manifestazione, ha generato grande affluenza di giovani, l’area MAC NEXT GEN (Milano AutoClassica Next Generation), l’hub incubatore dedicato ai nuovi collezionisti, con dimostrazioni ed esposizione di supercar elaborate, elaborazioni di privati e mondo stance. La ricca offerta espositiva, che spazia dai modelli storici alle ultime novità, si distingue per qualità selettiva dell’offerta. Questa, unita a un calendario di eventi collaterali sempre più ricco, contribuisce a rendere l'esperienza unica e indimenticabile e i numeri lo confermano. Oltre 82.000 i visitatori, grande soddisfazione degli Espositori, oltre 600 gli accrediti di stampa italiana ed estera, 4500 le vetture offerte in fiera, 1.000 le auto iscritte ai raduni, aumentati i partner e brand presenti con quattro anteprime assolute, cresciuta l’area ricambi e accessori d’epoca e cresciuto il settore dei privati, con un’ampia offerta di auto, incluse occasioni accessibili per ogni portafogli.

Palpabile la soddisfazione degli organizzatori. ”L'amore per le auto classiche e sportive è una passione che unisce generazioni e Milano AutoClassica celebra questa passione senza fine, proponendo ai visitatori un'esperienza coinvolgente, per rivivere momenti indimenticabili o per regalare un sogno, chiosa Andrea Martini, Presidente di Milano AutoClassica. Attraverso esposizioni, dibattiti, incontri con i testimoni del motorismo d’epoca e con i rappresentanti del mondo elaborazioni, puntiamo a formare le nuove generazioni, sensibilizzandole all'importanza del patrimonio automobilistico”.

Le regine della manifestazione, intitolate al mondo Endurance, sono tre indimenticabili leggende della Casa del Cavallino, a partire dalla Ferrari F40 LM, del 1987, vero e proprio oggetto di culto per gli appassionati, qui in versione racing. Frutto dell'esercizio del Centro stile Ferrari, la 499 P, del 2023, è un’iconica sportiva di razza. Infine la Ferrari 512 BB LM che esordì alla 24 Ore di Le Mans del 1978, costruita in soli 27 esemplari.

Quest’anno si sono festeggiati compleanni importanti. L’area celebrazioni della Club House di Milano AutoClassica ha reso omaggio ai favolosi 70 anni della Mercedes-Benz 300 SL W198, ad “Ali di Gabbiano”, l’indimenticabile Gullwing, una delle più affascinanti granturismo di tutti i tempi, declinata su più modelli, inclusa la versione Roadster.

Durante i tre giorni di manifestazione, numerose le occasioni per celebrare anche i 70 anni dell’Alfa Romeo Giulietta, con la prima serie della Sprint, la “fidanzata d’Italia”, ovvero la prima Alfa Romeo con nome femminile a conquistare il consenso del grande pubblico. Bagno di folla anche in onore dei primi 40 anni di Ferrari Testarossa, auto iconica impressa nella memoria collettiva, con particolare interessa per la vettura numero 3, esposto allo stand di Rossocorsa, modello originale presentato al Salone di Parigi del 1984.
I brand più prestigiosi hanno partecipato con modelli rappresentativi del loro heritage e proposte recenti, con uno sguardo proiettato al futuro: Aston Martin; Bentley (con in anteprima la nuova Continental GT Speed e la nuova Continental GTC Speed); Caterham – Romeo Ferraris (con 340R SV e Super Seven 2000); Morgan – Romeo Ferraris (con Morgan Plus Six MY23 e Plus Four tradizionale); MOKE – Romeo Ferraris (con Electic Moke); DR Automobiles; il dipartimento Heritage di Stellantis (con la 33 "Iguana", la 1750 Spider Veloce e la 4C Superbike); Alfa Romeo (con nuova Alfa Romeo 33 Stradale e nuova Alfa Romeo Junior Speciale Ibrida); Ferrari Classiche; Kimera Automobili (con Kimera EVO37 “Nyx”, Kimera EVO37 Martini7 e Kimera EVO38); Lotus-PB Racing; McLaren – Gruppo Fassina (con McLaren 750S Coupé, McLaren 750S Spider performance e Artura); MG – Gruppo Fassina (con nuova MG3 Hybrid+, nuova ZS Hybrid + e HS); Musei Ferrari (con Ferrari Roma Spider TM e Ferrari F2003-GA Formula 1) O.S.C.A e Tesla (con la Cybertruck, nuova Model 3 Performance, Model Y Performance e i modelli Model S e Model X a disposizione nell’area test drive).

Molto apprezzata l’esposizione del Vintage Boat Show, dedicata alle imbarcazioni d’epoca classiche, che alla sua terza edizione, è cresciuta in dimensione e qualità, proponendo una prestigiosa selezione degli scafi più iconici dell’eccellenza nautica italiana.
Anche l’Area esterna dei Padiglioni ha registrato un’affluenza record di pubblico. I Test drive di Tesla e i numerosi Raduni organizzati hanno catalizzato l’attenzione nelle tre giornate di manifestazione con ben 1000 vetture entrate in Fiera nel corso del fine settimana, inclusa una rappresentanza del Vespa Club Rho che ha effettuato una gara di regolarità. Diversi i Club intervenuti (tra cui Milano Nigh Runners, Shark Team, Club Mini, Abarth Club Como, Milan Historic Cars Club, ACN, Honda Civic Club) e molto apprezzati i raduni, legati al mito di modelli classici e youngclassic.

Il Museo Fratelli Cozzi ha esposto la preview in esclusiva per Milano AutoClassica della III edizione della mostra fotografica “Donne e Motori? ...gioie e basta” contro gli stereotipi di genere, ideata da Elisabetta Cozzi, Presidente del Museo. Tema della mostra, la “sorellanza”, attraverso venti immagini, a firma Camilla Albertini, di personalità femminili accanto ad Alfa Romeo appartenenti al Museo, per confermare che un abbinamento elegante e rispettoso tra automobili e donne possa convivere.

Per il quarto anno consecutivo, Ruoteclassiche ha proclamato i Best in Classic, ovvero le vetture, gli uomini, i luoghi, i progetti e i lavori più meritevoli del mondo heritage dell’automotive, distintasi nel corso degli ultimi dodici mesi. Nove la categorie premiate: Auto Classica dell’anno, Auto Classica di Domani, Restauro dell’Anno, Restomod dell’anno, Reloaded, Evento dell’anno, Gara dell’anno e Collezione dell’anno. A queste si sono aggiunti due premi speciali assegnati dalla redazione, quello alla Carriera e quello al sostenitore del Motorismo Storico. A eleggere Auto classica dell’anno e Auto Classica di domani, sono stati come di consueto lettori e utenti, attraverso il sondaggio realizzato sul canale Instagram di Ruoteclassiche. Gli altri premi sono stati decretati dalla giuria di esperti presieduta dal direttore Gian Luca Pellegrini e quest’anno composta da Lorenza Bravetta, Monica Mailander, Valentino Balboni, Walter Bertelle, Ronnie Kessel, Marco Makaus e Angelo Sticchi Damiani.
Di seguito tutti i Best in Classic 2024: Auto Classica dell’Anno, Alfa Romeo Giulia TZ; Classica di Domani, BMW Z3 M Roadster; Restauro dell’Anno, Lancia Fulvia Coupé 1600 HF Sanremo 1972; Restomod dell’Anno, Delta Evo Martini Racing; Categoria Reloaded, Alfa Romeo 33 Stradale; Premio Speciale alla Carriera, Giampaolo Dallara; Premio Speciale al Sostenitore del Motorismo Storico, Giovanni Battista Tombolato; Club dell’Anno, Fiat 500 Club Italia; Evento dell’Anno, Concorso d’Eleganza Trofeo Salvarola Terme; Gara dell’Anno, Coppa Milano-Sanremo; Collezione dell’Anno, Museo Nuvolari.