L'appuntamento. Milano AutoClassica 2022, il meglio dei motori di ieri e di oggi
Milano AutoClassica si conferma, anno dopo anno, imperdibile ritrovo per tutti gli amanti dell’automobilismo classico e sportivo che si danno appuntamento al quartiere fieristico di Milano (Rho) per ammirare modelli che hanno fatto la storia dell’automobilismo, accanto a supercar moderne che garantiscono performance, piacere di guida e, sempre più, una grande attenzione alla mobilità sostenibile. I brand più prestigiosi partecipano con modelli rappresentativi del loro heritage e della produzione più recente per riunire passato e presente in un’ideale asse temporale: Alpine, Aston Martin, Bentley, BMW Club Italia, il dipartimento Heritage di Stellantis, Ferrari Classiche, Kimera, Lotus, Maserati, McLaren, MG e Musei Ferrari incanteranno il pubblico della manifestazione.
Quella che si apre oggi nel Padiglione 7 di Fiera Milano si preannuncia un’edizione ancora più generosa per qualità, quantità e spazi offerti, allargando l’esposizione ad un nuovo Padiglione e spostandosi strategicamente al centro di Fiera Milano. Debuttano anche le imbarcazioni d'epoca. Il taglio del nastro avverrà, come da tradizione, di fronte alle tre regine della manifestazione che rendono tributo all’Ingegnere Mauro Forghieri, una delle menti più brillanti del settore automotive, recentemente scomparso. Le tre indiscusse protagoniste della Formula Uno, dal fascino immutato sono: Ferrari 312 B3 “Spazzaneve", del 1973, dal passo corto e dall’estrema ricerca aerodinamica studiata da Forghieri che aprì la strada verso la fortunata serie T che ha permesso a Niki Lauda e Jody Scheckter di vincere ben sette Titoli Mondiali tra Piloti e Costruttori. La Ferrari 312 T4, classe 1979, è la quarta evoluzione della serie con cambio trasversale che tante soddisfazioni ha dato a Maranello, con i due titoli di Lauda nel 1975 e 1977 e quello sfiorato nel 1976. La Ferrari 126 CK del 1980 era stata pensata intorno al più compatto 6 cilindri di 1,5 litri che conteneva i due turbo nella parte superiore della V di 120°. Telaio monoscocca in alluminio, la CK era caratterizzata da grandi fiancate che contenevano anche gli scambiatori di calore. Considerata una monoposto per le piste veloci, Gilles Villeneuve regalò il primo successo turbo alla Ferrari nel GP di Monaco, ripetendosi poi in Spagna sul tortuoso Jarama. Solo problemi di affidabilità tennero lontano la 126 CK dalla lotta per il titolo iridato.
L'edizione di quest'anno è arricchita dalla presenza della casa d'aste londinese Bonhams, che torna ad Autoclassica dopo 5 anni di assenza dall'Italia. Porta con sé una collezione di auto e moto da sogno, che incontrerà il pubblico di collezionisti internazionali .La passerella di pezzi unici sarà capeggiata da una coppia di supercar Lamborghini Aventador. La prima è una Aventador Ad Personam - nata dal programma di personalizzazione bespoke del brand - del 2019. L'altra Lamborghini, una Aventador SVJ LP780-4 Ultimae del 2022, ultima e più potente versione del modello con motore V12 aspirato da 780 CV, celebra i 10 anni di produzione della Aventador. "La Bonhams Milano Sale" presenterà oltre 50 auto da collezione, in rappresentanza di altri grandi marchi italiani e internazionali, tra cui una delle auto da collezione italiane più rare e ambite, la Iso Grifo Targa del 1969, in verde metallizzato, versione aperta della GT ad alte prestazioni.