Migliorano i consumi, con una crescita congiunturale ad aprile
dello 0,5%, la più elevata degli ultimi due anni, dopo il -0,1%
registrato nel mese di marzo. L'incremento tendenziale è dello 0,8% (+0,4% a marzo). Lo afferma l'Ufficio studi della Confcommercio in occasione dell'assemblea annuale che si è svolta oggi alla Fiera di Rho-Pero. Ma la ripresa continua ad essere timida. Agli attuali tassi di crescita di Pil, consumi e reddito disponibile, solo tra 15 anni, nel 2027,
si tornerà al Pil pro capite del 2007. La spesa delle famiglie
pre-crisi si rivedrà nel 2030.
La platea dell'assemblea Confcommercio ha rumorosamente contestato il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi. Ha ricevuto parecchi fischi e frasi critiche da alcuni dei commercianti presenti. La contestazione è partita dopo l'affermazione del ministro che "la recessione è alle spalle" ed è poi proseguita quando ha
toccato il tema Expo e, soprattutto ha parlato degli 80 euro
restituiti ai lavoratori. Ma al ministro sono andati anche degli
applausi, in particolare quando ha ricordato la "cassetta degli
attrezzi" messa in campo dal governo in soli 12 mesi e quando ha
ricosciuto che il lavoro "non è ancora finito".
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio parlando in toni ottimistici. E' in corso "una stagione di importante cambiamento, contraddistinta da una ripresa dell'attività economia anche in Italia. Sono segnali che appaiono incoraggianti, e di straordinaria valenza dopo lunghi anni segnati dalla crisi e che inducono a moltiplicare gli sforzi per approfondire il percorso delle riforme indispensabili per ammodernare l'Italia" ha sottolineato. Ripresa e riforme devono "incrementare la produttività, aumentare l'occupazione, soprattutto giovanile, ridurre il preoccupante divario tra il centro-Nord ed il Sud del Paese" spiega il Capo dello Stato.