Per la sua nuova Classe E - in arrivo nel prossimo autunno con ordini a partire da giugno - Mercedes-Benz ha trovato l’equilibrio tra comfort e innovazione per traghettare la berlina tedesca (forse l’ultima generazione con motore termico) verso il futuro. L’evoluzione passa anche per un design che non va ad intaccare le proporzioni classiche: a livello di dimensioni, le differenze rispetto al modello precedente sono minime, con una lunghezza inferiore di 2 cm (4,92 m), una larghezza maggiore di 6 cm (1,91 m) e un’altezza di 1,47 m. Cambia il passo, con un interasse di 2,93 m, incrementato di circa 22 mm rispetto alla generazione uscente per un’abitabilità ancora più elevata. Il frontale è più moderno grazie al nuovo design dei fari LED, che sono incastonati in una calandra che ricorda quella delle elettriche EQ e può illuminarsi di notte. Profilo robusto e filante con cerchi in lega fino a 21” per gli allestimenti più sportivi. Nel posteriore, invece, è presente un’inedita fanaleria con luci dinamiche, di forma triangolare, capaci di effettuare animazioni quando si chiude o si sblocca la vettura.

Gli interni si erano già visti: se il design rispetta il copione di famiglia, compiono un salto con l'introduzione dell'Mbux Superscreen. Partendo dall'esperienza maturata con l'Hyperscreen dei modelli EQ, Mercedes ha sviluppato una nuova soluzione che prevede il ritorno di alcuni comandi fisici, la presenza di ben tre display per strumentazione, infotainment e intrattenimento del passeggero (opzionale e non visibile dal guidatore in viaggio) nonchè delle bocchette di aerazione orientabili elettricamente per la climatizzazione Thermotronic. Con un nuovo supercomputer centrale è stata inoltre aumentata la potenza di calcolo e sono disponibili in totale 800 parametri di controllo memorizzabili in sette diversi profili utente. Novità con l’ingresso di famose app di terze parti (TikTok, Angry Birds, Webex, Zoom e Vivaldi saranno già disponibili al lancio), integrando anche una telecamera al centro della plancia con la possibilità di effettuare videochiamate, scattare foto o registrare video, naturalmente solo a macchina ferma.

Come prevedibile, l'elettrificazione ricopre un ruolo cruciale nell'offerta della Classe E, con i sistemi ibridi, basati sui quattro cilindri benzina e diesel e la trasmissione automatica 9G-Tronic. La scelta è tra le mild hybrid 48V E 200 (2.0 turbo benzina da 204 Cv) e la E 220 d (2.0 diesel da 197 Cv) in versione due e quattro ruote motrici 4Matic, con il boost elettrico da 23 Cv. Ci sono poi le plug-in hybrid benzina E 300 e (2.0 turbo da 313 Cv) in versione due e quattro ruote motrici e la E 400 e 4Matic (2.0 turbo da 381 cavalli), tutte dotate dell'elettrico da 129 Cv e 440 Nm. Le plug-in hybrid, permettono di percorrere da 99 a 118 km in modalità elettrica grazie alla batteria da 25,4 kWh. La E 400 e 4Matic è la variante più brillante, in attesa delle AMG: tocca i 100 km/h da fermo in 5,3 secondi e raggiunge i 250 km/h autolimitati.