Economy of Francesco. Marta e Massimiliano: a piccoli passi per modificare le regole
Marta Magnani e Massimiliano Mariani, tra i partecipanti all'Economy of Francesco
Ci sono anche Marta Magnani, presidente diocesana della Fuci (la Federazione universitaria cattolica italiana) di Milano e Massimiliano Mariani, responsabile dell’Azione Cattolica Studenti ambrosiana, tra i giovani invitati da papa Francesco a pensare a un’economia più fraterna e inclusiva. Studentessa in Data science and economics all’Università Statale di Milano Marta, 23enne bergamasca, sogna di occuparsi per professione di economia sociale e circolare. «Conclusa la laurea triennale in Economia e Management ho avvertito un’insoddisfazione, mi sono sentita 'incompleta' per non aver avuto occasione di approfondire come avrei voluto il legame tra economia, società e ambiente ».
Appena conosciuto il programma di The Economy of Francesco ha inviato la propria candidatura.
«C’è bisogno di una visione interconnessa e integrale, per dedicarsi al benessere delle persone sotto diversi aspetti. Ad esempio, a proposito del rapporto tra economia e tempo, nell’ambito del management di cui mi sono occupata negli studi universitari, dovremmo chiederci quanti benefici possono portare alla vita dei lavoratori e delle aziende una serie di comportamenti virtuosi messi in atto a titolo gratuito rispetto ai compiti assolti per guadagno».
Per coltivare questi pensieri la giovane presidente della Fuci fra le aree tematiche dei 'villaggi' ha optato per Management and gift: «Si tratta di intendere 'il dono' come qualcosa che possa arricchire la persona all’interno di un processo aziendale, riflettendo sul concetto di gratuità». Da mesi Marta è in contatto con un folto gruppo di studenti e giovani professionisti del territorio che parteciperanno a The Economy of Francesco: «Abbiamo costituito un gruppo social, 'Hub Milano', per restare in contatto e scambiarci ogni sera le impressioni e le considerazioni su quanto dibatteremo nei diversi 'villaggi'. Per ora siamo circa trenta persone ma stiamo cercando di aggregare tutti i 'milanesi' iscritti all’evento».
Tra loro c’è anche Massimiliano Mariani, 23 anni, di Lentate sul Seveso (Monza e Brianza), che frequenta l’ultimo anno della laurea specialistica in Economia all’Università Bocconi ed è il responsabile diocesano dell’Azione Cattolica Studenti di Milano. «Sono particolarmente interessato agli aspetti di politica economica che riguardano l’istruzione e la sanità, temi oggi particolarmente scottanti». Massimiliano sogna di mettere a frutto le sue competenze professionali «al servizio del bene comune e della democrazia, valori che ho maturato in Azione Cattolica, insieme a quelli dell’impegno e della responsabilità. È il contributo che da cristiani possiamo portare nel mondo». Per questo ha scelto di partecipare al 'villaggio' sugli stili di vita: «È una riflessione importante che dovremo diffondere anche dopo, sia a livello teorico e formativo, che con scelte pratiche, per avviare un cambiamento reale della mentalità delle persone e della vita delle nostre comunità, a partire dalle parrocchie e dalle associazioni in cui siamo impegnati».
Il cammino sarà lungo, commenta Marta: «Non ci aspettiamo che dall’oggi al domani la politica economica cambi radicalmente; ma noi giovani possiamo iniziare a fare tanti piccoli passi e innescare processi virtuosi nel nostro quotidiano ». Anche per Massimiliano sarà decisivo quello che i partecipanti riusciranno a trasmettere sul territorio: «L’evento che vivremo è solo una rampa di lancio; sta a noi poi continuare il viaggio nelle comunità locali».