Verso Assisi. Così valorizzare i lavoratori crea ricchezza
È ciò che «ti orienta a tirare fuori il meglio di te stesso per la gloria di Dio e per il bene degli altri. Non si tratta solo di fare delle cose, ma di farle con un significato, con un orientamento». Questa è la vocazione secondo papa Francesco, come scrive nella <+CORSIVO50>Christus vivit<+TONDO50>. Molto più di una scelta pragmatica tra varie opzioni, quella viene dopo. Prima è necessario mettersi in comunione con la parte più autentica di se stessi e avere il coraggio di farla emergere per trovare il proprio posto nel mondo. «Anche nel mondo del lavoro. E all’interno di un’azienda», afferma Marcia King, peruviana, esperta di risorse umane e formatrice di migliaia di giovani attraverso l’associazione Conéctate. Marcia è uno dei protagonisti di "The Economy of Francesco" incontro virtuale di giovani economisti in programma fra due settimane.
L’esperta di Lima, in particolare, collabora con il Village dedicato a Vocation and profit, ovvero come mettere la propria vocazione al servizio del business per costruire un’economia che metta al centro la persona e non il guadagno ad ogni costo. Quest’ottica ha influenzato il metodo di lavoro del gruppo. «Per prima cosa, ci siamo dedicati a conoscerci. Abbiamo creato una comunità fraterna e, come tale, porteremo all’incontro un progetto unico. In questi mesi abbiamo condiviso molto, raccontandoci le nostre vite, attese, speranze. Tutto questo è confluito nel lavoro finale». Quest’ultimo cerca di tracciare un metodo perché i dipendenti di un’azienda scoprano la loro vocazione all’interno del sistema produttivo. E i dirigenti imparino a valorizzarla. «Spesso pensiamo in termini di contrapposizione: o buoni affari o la valorizzazione del dipendente. È l’esatto contrario. Un’impresa che mette al centro l’essere umano ha anche migliori prestazioni e, dunque, maggiori introiti».Marcia e il resto del gruppo hanno ideato una sorta di mappa perché il personale comprenda il proprio specifico talento. E, a partire da quello, trovi la giusta collocazione aziendale. «È incredibile quanto la valorizzazione delle abilità umane aumenti le capacità di business di un’impresa. Molto spesso è proprio una "sbagliata" ripartizione dei singoli la causa di un insuccesso. Questo l’ho imparato dal contatto con i giovani». Nel tempo libero che le lascia il lavoro in azienda e quello con l’Unione degli imprenditori cattolici (Undec), Marcia si dedica a Conéctate, associazione il cui obiettivo è proprio quello di aiutare i ragazzi a trovare la propria strada. «Non si può fare in teoria. Diamo ai giovani la possibilità di sperimentarsi in vari ambiti attraverso laboratori artistici e musicali ed esperienze di volontariato nei quartieri più poveri. Diamo la possibilità di incontrarsi e di incontrare la realtà. Questo mette in moto le loro energie, li aiuta ad avere il coraggio di sognare. Non per fuggire dalla realtà, ma per provare a cambiarla, in concreto, passo dopo passo».
Marcia stessa racconta di aver trovato la propria vocazione grazie all’esperienza concreta di impegno in parrocchia con i più piccoli. «Ho capito allora, ero stessa una ragazzina, che riuscivo a trovare un canale di comunicazione spontaneo con i coetanei. Che potevo aiutarli a tirare fuori ciò che avevano dentro. E ho continuato a farlo…». L’esperta ora vuole provare a portare lo stesso entusiasmo all’Economia di Francesco. «Non considero il prossimo appuntamento un punto di arrivo ma parte del processo che stiamo compiendo, insieme al gruppo. La grande sfida sarà quella di riportare le esperienze condivise nei nostri Paesi, per provare ad applicarle a livello locale». La Undec ha già realizzato un lavoro di preparazione, presentando The Economy of Francesco con cinque grandi conferenze per giovani e dirigenti d’azienda. L’idea è proseguire in questa direzione. "Non solo per preparare l’incontro - stavolta speriamo in presenza fisica - del 2021, ma per avviare un processo di cambiamento del modello economico. Per migliorarlo. Nell’interesse delle persone che è pure il modo efficace per fare l’interesse delle aziende».