È stato siglato tra l'agenzia per il lavoro Manpower e i sindacati confederali del settore della somministrazione "un accordo utile a definire i percorsi e le azioni per favorire la ricollocazione per i 3.300 lavoratori interinali che tramite l'agenzia stanno operando presso il sito espositivo di Expo". Lo riferisce la Cisl Lombardia.L'accordo prevede la presa in carico da parte di Manpower di questi lavoratori a partire dal prossimo novembre, con l'attivazione di politiche attive e percorsi di formazione (anche attraverso piattaforme digitali, e-learning e garantendo 40 ore di formazione per rafforzare le competenze) al fine di ricollocare il maggior numero di persone e di aiutarle a rafforzarsi nel mercato del lavoro. "Questa intesa è un ulteriore passo verso una gestione responsabile del post-Expo", afferma
Daniel Zanda, segretario generale di Felsa Cisl Lombardia ."Rilanciamo - aggiunge
Roberto Benaglia, segretario regionale Cisl Lombardia - la nostra richiesta a Regione Lombardia di scendere in campo subito e di fare la propria parte. È positivo che la bilateralità sia arrivata per prima a dare un sostegno per riorientare nel mercato del lavoro i tanti giovani che con Expo hanno cominciato a lavorare. Expo non deve diventare una parentesi, pur positiva, nel mercato del lavoro lombardo. Abbiamo proposte e idee. Utilizziamo questi ultimi pochi giorni per costruire soluzioni con un ruolo centrale della Regione".