Economia

La manovra 2017. Bonus per sgravi selettivi e imprese del Sud

Maurizio Carucci lunedì 17 ottobre 2016
"Dentro alla legge di bilancio prevediamo di introdurre un bonus per quei datori di lavoro che assumono i giovani che hanno fatto stage o tirocini formativi nell'azienda. La previsione è di tornare al contributo pieno di 8.060 euro all'anno che sarà corrisposto per tre anni. L'altro intervento, che però non sta nella legge dibilancio, ma attinge 530 milioni dai fondi europei destinati alla coesione, introduce un incentivo alle assunzioni in tutte le regioni del Sud. Vale per un anno, sino a un massimo di 8.060 euro a lavoratore e servirà a favorire l'assunzione di giovani sino a 25 anni e lavoratori che hanno perso un lavoro da almeno sei mesi, in questo caso senza vincoli d'età". Lo spiega il ministro del Lavoro Giuliano Poletti.Restano anche per il 2017, quindi, in attesa del taglio strutturale del costo del lavoro, gli sgravi perincentivare il lavoro stabile. Si tratta di sconti 'selettivi' però, che cercano di affrontare i punti che restano più critici nel mondo del lavoro: giovani, 'adulti' rimasti senza occupazione ma non ancora in età pensionabile, e Mezzogiorno.Per il pacchetto sgravi ci saranno il prossimo anno 700 milioni (in larga parte fondi europei). Ci saranno due misure 'nazionali', una legata alle assunzioni dal percorso Garanzia giovani (con un doppio binario, anche per i contratti a termine superiori a sei mesi) e l'altro per chi assume giovani già entrati in azienda in stage grazie ai progetti di alternanza scuola-lavoro. Per questi ci sarà decontribuzione piena per tre anni in caso di contratto a tempo indeterminato o di apprendistato (fino a un massimo di 8.060 euro, che si dimezza nel caso di tempo determinato con Garanzia giovani). Per il Mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna) ci sarà invece decontribuzione piena per l'assunzione di under 24 e per i giovani tra i 24 e i 29anni senza lavoro da almeno sei mesi, ma anche uno sgravio aggiuntivo al 50% già previsto dalla legge Fornero per chi assume gli over 50 (quindi sulla parte rimanente, con tetto però a 4.030 euro). Con la manovra non arriveranno solo misure di sostegno alle assunzioni, ma anche un rafforzamento degli incentivi alla produttività, con la cedolare secca al 10% che si applicherà fino a 4mila euro di premio e 80mila euro di reddito. Per questo intervento saranno appostati 1,3 miliardi tra 2017 e 2020."Questa manovra sarà utile a rilanciare il Mezzogiorno perché sappiamo tutti che se nonriparte quest'area del Paese non riparte l'Italia - afferma il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta -. Cambiano nel 2017 gli sgravi contributivi per le assunzioni stabili. Nella manovra ci sono 700 milioni per finanziare gli sconti per chi assume, in tutta Italia, i giovani provenienti dalpercorso di Garanzia giovani e dall'alternanza scuola-lavoro. Ma in quel pacchetto ci sono anche le risorsea beneficio di chi nel Mezzogiorno assumerà gli under 29 oppure gli over 50".