L'ipotesi di nuove misure che la Ue potrebbe chiedere all'Italia in autunno se il deficit salisse al 3% "sono pura speculazione": lo ha detto il portavoce del commissario agli Affari economici
Olli Rehn, rispondendo a chi gli chiedeva un commento sulle indiscrezioni di stampa odierne. Anche il ministro del Lavoro,
Enrico Giovannini, rassicura sui conti. Alla domanda sulla necessità di una nuova manovra, risponde: "il Governo guarda con molta attenzione l'evoluzione non solo dell'economia, ma anche del deficit, sono sicuro che il ministro Saccomanni sa tenere sotto controllo i conti, quindi ora non è previsto nulla del genere"