Economia

Markit Economics. Manifatturiero, in Italia è record di assunzioni

lunedì 3 agosto 2015
La ripresa del manifatturiero dell'area euro è proseguita a luglio nonostante le tensioni dovute alla Grecia, con una performance particolarmente positiva in Italia,secondo i risultati definitivi dell'indice dei responsabili degli approvvigionamenti. Sulla media delle imprese di Eurolandia, l'indicatore generale elaborato dalla società di ricerche Markit Economics ha segnato 52,4 punti a luglio, dai 52,5 di giugno ma a fronte di una lettura più debole, 52,2 punti che era stata fornita nella stima preliminare.In questa indagine i 50 punti rappresentano la soglia limite tra crescita e calo dell'attività. Il Purchasing managers' index (indice Pmi) relativo alle aziende del manifatturiero in Italia siè salito a 55,3 punti, massimo dall'aprile del 2011, dai 54,1 punti di giugno. Si tratta del sesto miglioramento consecutivo e secondo Markit non è altro che la conseguenza dei crescentilivelli degli ordini presso le imprese manifatturiere.Le imprese campione hanno imputato i progressi sia al mercato nazionale che all'estero. Intanto il tasso di creazione occupazionale è stato leggermente più lento rispetto ai picchi registrati a maggio e giugno, ma comunque tra quelli più veloci osservati durante gli ultimi 15 anni. E secondo i tecnici che curano l'indagine il periodo marzo-luglio ha segnato la migliorefase di assunzioni nel manifatturiero della Penisola da 15 anni a questa parte.Da rilevare come l'incremento sia stato "particolarmente elevato - secondo Phil Smith, economista di Markit - nel settore dei beni d'investimento". E si tratta di una voce cruciale per leprospettive di ripresa. "La produzione sta aumentando in tutti i fronti. Allo stesso tempo, le imprese manifatturiere stanno assumendo più personale a tasso sostenuto e in particolarel'ultima ondata di assunzioni, tra marzo e luglio, è stata la migliore mai osservata in 15 anni", ha aggiunto Smith.