Saranno la presidente della Luiss Emma Marcegaglia e il ceo di Fca e il presidente e ceo di Ferrari Sergio Marchionne a premiare,
sabato 27 agosto alle 19.30 nella sede di Viale Romania, 32 gli studenti vincitori della seconda edizione della Rotman European Trading Competition (Retc): la più importante competizione universitaria internazionale di simulazione finanziaria, che vedrà sfidarsi nelle aule del campus, ventotto squadre di studenti provenienti da tutte le nazioni della Ue, incluso il Regno Unito.Realizzata in cooperazione tra l’Ateneo intitolato a Guido Carli e la Rotman School of Management dell’Università di Toronto e strutturata sul modello della gara che si tiene ogni anno nella città canadese, la Rotman International Trading Competition (Ritc), che raduna centinaia di studenti degli Atenei più prestigiosi del mondo - l’edizione europea si articolerà in cinque gare che si svolgeranno da giovedì 25 a sabato 26 agosto. Prenderanno parte alla sfida per ogni team due ragazzi e due ragazze che si affronteranno in una tre giorni di simulazioni, senza esclusione di colpi.“Dopo l’inaugurazione della nuova sede dell’acceleratore d’impresa Luiss Enlabs a Termini e prima del lancio nel 2017 della sua estensione a Milano, valorizzeremo ancora una volta il talento e il capitale umano con la Rotman European Competition, dove lanceremo un’altra start-up ‘sui generis’ che contribuisce al prestigio del nostro Ateneo e del Paese. Si tratta del Luiss Blue Team, la squadra che in questa competizione a livello mondiale ha conquistato il primo posto del medagliere davanti al MIT di Boston e ad altre università estremamente qualificate - dichiara la
Emma Marcegaglia -. L’edizione che ospiteremo sarà una ulteriore opportunità per riaffermare con forza l’importanza di una vera e concreta Europa della conoscenza e dell’innovazione, unita e senza barriere". A fare gli onori di casa anche il rettore,
Massimo Egidi, che ha fortemente incoraggiato l’iniziativa: "Mi auguro che le decine di giovani che parteciperanno a questa sfida, assieme ai moltissimi che quotidianamente sono impegnati nelle attività formative nelle università dei propri paesi, trovino qui un trampolino ideale per il proprio futuro. Anche per il mondo della finanza, è indispensabile integrare le competenze tecnico-scientifiche con altre culture e capacità personali, cognitive, relazionali, imprescindibili per fare la differenza nel nuovo panorama internazionali delle professioni. Occorre insegnare loro che la finanza va applicata nel modo giusto, impiegando le risorse economiche, scarse per definizione, nei modi più produttivi e socialmente utili. E questo deve essere l’obiettivo di tutti i giovani trader dell’Unione Europea".La competizione che quest’anno si arricchirà dei casi di: Enel con l’Electricity Trading Case, EIB Institute con l’Interest Rate Case e Generali con il Credit Risk Case, per dare alle future promesse della finanza, la possibilità di utilizzare la teoria appresa in aula e di metterla in pratica negli scenari realistici generati dal Rotman Interactive Trader (RIT), un simulatore di mercato utilizzato in più di 50 Università di tutto il mondo, incluse Stanford, MIT e Berkeley.In particolare il caso di Enel è stato personalizzato in collaborazione con il Front Office della divisione Global Trading del gruppo, dove giovani brillanti, appassionati di trading, sono impegnati quotidianamente nel proteggere le marginalità di Enel in un mondo complesso come quello del settore energetico. Il Blue Team dell’Ateneo anche quest’anno è stato preparato e selezionato dal Prof. Emilio Barone, docente di Economia del Mercato Mobiliare alla Luiss. Le formazioni della squadra Blue, che si sono susseguite nel corso del tempo, sono salite sul gradino più alto del podio, per due anni consecutivi (2014-15), vincendo l’undicesima e la dodicesima edizione della competizione globale di simulazioni di finanza on line e peraltro - dopo aver ottenuto, negli anni precedenti, piazzamenti sempre di rilievo. Nel 2016 alla tredicesima edizione della Rotman International Trading Competition il Blue Team della Luiss si è invece classificato al secondo posto (su 52 formazioni partecipanti) distinguendosi, ancora una volta, come uno dei pochissimi atenei non americani ad aver conseguito questo risultato.